Dopo poco più di due mesi di stop, da martedì 20 settembre sarà riattivata la Stroke Unit presso l’ospedale di Sondrio. In realtà si tratta di una ripresa parziale: soltanto nei giorni feriali e soltanto dalle 8 alle 16: l’ampliamento della fascia oraria e l’allargamento ai giorni festivi sono subordinati al reclutamento di nuovi medici neurologi.
Dopo le ore 16 e nei giorni festivi per ora resta in vigore l’organizzazione che ha caratterizzato gli ultimi due mesi con il trasporto presso ospedali di fuori provincia che, nel rispetto della finestra terapeutica prevista in questi casi, garantiscono le cure necessarie ai pazienti.
A partire dal 15 luglio scorso e fino a inizio settembre sono stati complessivamente 21 i pazienti con necessità di ricovero e trattamento in urgenza trasferiti presso ospedali di fuori provincia. Areu ha trasportato 16 di questi pazienti in elicottero e cinque in ambulanza: dieci all’Ospedale di Lecco, otto all’Ospedale Niguarda di Milano, due al San Gerardo di Monza e uno al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Una volta stabilizzati, i pazienti residenti in provincia di Sondrio, sono stati trasferiti all’Ospedale del capoluogo per proseguire le cure e al Morelli per affrontare la riabilitazione.
Da ricordare tuttavia che in questi mesi i pazienti colpiti da ictus che si sono presentati presso i Pronto soccorso aziendali, 28 in tutto, sono stati ricoverati e curati nel reparto di Neurologia dell’Ospedale di Sondrio, due dei quali trattati con la trombolisi.