“Caduta la fiducia con Fontana, sul Covid atti che non condivido”
“Di fronte al venir meno del rapporto di fiducia con il Presidente Attilio Fontana, annuncio la decisione di rimettere le deleghe di vicepresidente e di assessore al Welfare di Regione Lombardia”.
Così Letizia Moratti in una nota in cui annuncia le sue dimissioni dalla giunta lombarda, dopo mesi di rapporti complicati nell’ambito del centrodestra, sulle ipotesi del prossimo candidato a governatore della regione nel 2023.
Una decisione – si evince dal comunicato – già presa tempo prima, ma comunicata solo oggi “per rispetto dei cittadini”, scrive infatti Moratti: “in considerazione del delicato momento socio-economico del Paese, ho atteso l’esito delle elezioni politiche e la formazione del nuovo Governo per rendere nota la mia posizione”.
Sulle motivazioni Letizia Moratti si dichiara insoddisfatta del lavoro della giunta regionale, parlando di voler dare un “forte segnale rispetto alle lentezze e alle difficoltà nell’azione di questa amministrazione, che a mio avviso non risponde più all’interesse dei cittadini lombardi”.
Una posizione durissima, fondata anche – continua nella nota – su “provvedimenti contraddittori sulla lotta alla pandemia covid: da una parte l’obbligo di mascherine in ospedali e Rsa, seguendo la linea degli esperti della cabina di regia lombarda – scrive l’ormai ex assessore e vicepresidente della regione Lombardia – ma dall’altra l’anticipo del reintegro dei sanitari non vaccinati, il condono sulle multe e la diversa sensibilità sull’importanza dei vaccini”.