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L’APPELLO DI MATTARELLA RACCOLTO DA 30 GIOVANI DI BORMIO E LIVIGNO, “ON THE ROAD” CON POLIZIA LOCALE E FORZE        DELL’ORDINE. CONCLUSA L’EDIZIONE “RECORD” DEL PROGETTO UNICO IN ITALIA

today3 Gennaio 2023 174 2

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Livigno Ragazzi on the Road 1

Obiettivo raggiunto.

Con la restituzione delle esperienze dei 30 giovani protagonisti, martedì 3 gennaio, al Castello Alberti di Bormio, si è conclusa l’edizione del progetto “On the Road” che ha visto coinvolti per la prima volta contemporaneamente i Comuni e i Comandi di Polizia Locale di Bormio e Livigno.

Un’edizione record, con ben 30 ragazzi dai 16 ai 19 anni, che hanno affiancato Istituzioni, Polizia locale e Forze dell’Ordine con l’obiettivo di capire in che modo comportarsi per prevenire situazioni tragiche in strada, ma anche sulla neve.

Con le sue parole nel corso del discorso di fine anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha avvalorato l’importanza dell’iniziativa che pone i giovani al centro: "Parlando dei giovani vorrei per un momento, rivolgermi direttamente a loro: siamo tutti colpiti dalla tragedia dei tanti morti sulle strade.

Troppi ragazzi perdono la vita di notte per incidenti d’auto, a causa della velocità, della leggerezza, del consumo di alcol o di stupefacenti.

Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri.

Non distruggetela per un momento di imprudenza" ha affermato il Capo dello Stato rivolgendosi direttamente ai giovani: parole hanno riecheggiato nel corso della conferenza stampa di Bormio, richiamate dagli stessi ragazzi che hanno accolto, fatto loro e applaudito il messaggio di Mattarella a cui hanno deciso di scrivere per raccontare la loro esperienza “On the Road”.

Ed è proprio con questo spirito che il progetto – sviluppato in 80 Comuni della Lombardia nato 15 anni fa nella Bergamasca, promosso dall’ Associazione socio educativa Ragazzi On the Road , presieduta da Egidio Provenzi , scaturito dalla visione del giornalista Alessandro Invernici e dell’agente di Polizia Locale Giuseppe Fuschino – è stato accolto con entusiasmo da parte di entrambe le amministrazioni, che hanno potuto osservarne il risultato dalle voci dei ragazzi e delle ragazze scesi in campo con gli agenti di Polizia Locale, Fiamme Gialle, Vigili del Fuoco, Soccorritori e altre Istituzioni.

Presenti al momento di restituzione dell’esperienza, il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi insieme all’assessore alle politiche giovanili Emilia Pedranzini, e l’assessore di Livigno Cristina Rupani in rappresentanza del sindaco Remo Galli.

Sono intervenuti anche i rispettivi comandanti della Polizia Locale LauraSchivalocchi e Christian Bergamo e i rappresentanti degli enti che hanno collaborato in queste sette intense giornate di attività con i protagonisti del progetto, sul campo grazie all’educatore Michele Ricetti ed al supporto del CiAGi di Livigno .

Tutti si sono detti entusiasti dei risultati del progetto confermando l’intenzione di proseguire e rilanciare l’iniziativa.

Sono seguiti racconti e testimonianze dei ragazzi sulle sensazioni vissute e gli insegnamenti appresi da chi si occupa di sicurezza e prevenzione.

Simone , 18 anni, di Bormio, al termine dell’esperienza ha affermato: “Quando ho sentito le parole di Mattarella mi è subito venuto in mente il progetto “On the Road” a cui stavo prendendo parte.

Secondo me questa iniziativa è stata molto educativa e formativa, che tutti i giovani dovrebbero fare, ed è per questo che ho iniziato subito a mettermi in contatto con i rappresentanti di Istituto per cercare di proporre un’assemblea che possa promuovere quest’iniziativa per cercare di coinvolgere più compagni possibili.

Questi giorni mi hanno aiutato a cambiare il punto di vista sul lavoro delle Forze dell’Ordine.

On the Road è un’esperienza che secondo me rende più consapevoli i ragazzi e li aiuta a pensare prima di fare determinate azioni”.

Elisa , 16 anni, di Livigno, ha aggiunto: “È la mia seconda edizione nel progetto.

Se la prima volta la partecipazione mi è stata quasi imposta, questa volta ho scelto di prendere parte all’iniziativa volontariamente perché credo sia davvero utile per la consapevolezza di ogni ragazzo” .

“Questa esperienza credo sia d’esempio per noi giovani perché comprendiamo la realtà in modo consapevole e le conseguenze del proprio agire.

Credo debba essere estesa a tutti, perché se prima le istituzioni e le forze di polizia erano un concetto superficiale, adesso ho sicuramente le idee più chiare sul loro ruolo e lavoro” ha proseguito Irene , 16 anni.

D’accordo anche Davide, 17 anni, che ribadito: “Ho capito che il lavoro delle forze dell’ordine non è facile e neanche brutto.

Bisogna rispettarli per ciò che gli agenti fanno per la comunità”.

“Il progetto On the Road mi ha fatto cambiare il modo di vedere tante cose, come la Polizia Locale, ma anche il lavoro sugli impianti sciistici perché dietro c’è tanto impegno.

Vorrei poter far vivere questa esperienza anche ai miei compagnidiscuola” ha detto Carlo , 17 anni.

Per Matilda , 17 anni, le giornate On the Road “Sono state esperienze importanti da vivere, che hanno approfondito la conoscenza del paese in cui vivo.

Desidero rimanere nello staff dell’associazione, perché penso che il progetto sia davvero uno strumento di educazione.

L’appello del Presidente della Repubblica, Mattarella, mi ha colpito perché si è rivolto a noi giovani proprio sul tema della sicurezza, che io ho affrontato in molti turni di affiancamento agli agenti ed ai soccorritori”.

La missione di On the Road rimane solo una: coinvolgere sempre più giovani, come anche auspicato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – incontrato a Bormio nel contesto della coppa del Mondo di sci alpino – che ha parlato del progetto come un’iniziativa che deve essere portata in tutti i Comuni della Lombardia, in modo che passo dopo passo, tutti i ragazzi possano essernepartecipi.

Hanno preso parte al progetto a Livigno: Comune e Comando di Polizia Locale di Livigno, Carabinieri forestali – Comando Stazione di Livigno, Vigili del Fuoco del distaccamento volontari di Livigno, Soccorso Alpino di Livigno, gli impianti sciistici Carosello 3000 e Mottolino Fun Mountain, AREU Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia, Agenzia delle Dogane di Tirano S.

o.

T.

e Guardia di Finanza del Passo del Foscagno; a Bormio il Comune e Comando di Polizia Locale, Valtellina Soccorso, Società Impianti Bormio, Vigili del Fuoco distaccamento Valdisotto, Bormio Servizi e la locale Tenenza e Stazione della Guardia di Finanza.







Written by: Radio TSN

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