Appena conclusa la settimana scorsa in Valmalenco la gara di Coppa del Mondo di Dual Moguls è doveroso fare una riflessione su quanto appena concluso.
I Grandi Eventi Sportivi come promotori e strumenti di trasformazioni territoriali, al fine di acquisire una maggiore competitività internazionale a livello di attrazione turistica.
L’evento come moltissimi che si svolgono in Valmalenco, è stato un successo, tutte le squadre partecipanti sono state soddisfatte per le condizioni della pista del Dosso e naturalmente per la qualità dell’ospitalità ricevuta nelle strutture della Valle.
Ospitare le Grandi Manifestazioni è un importante strumento di promozione territoriale ’” perché, per la loro importanza e risonanza, sono in grado di dare una forte spinta ai processi evolutivi del territorio,
rafforzarne l’immagine e l’identità e favorirne il rinnovamento infrastrutturale.
In Valmalenco il processo è ormai iniziato; alcune della squadre che hanno partecipato alla gare dell’Alpe Palù hanno deciso di restare in Valmalenco per una ulteriore settimana in preparazione dei prossimi Mondiali che si terrano sabato 25 e domenica 26 febbraio in Georgia.
Si tratta delle nazionali di Canada, Stati Uniti, Corea e Cina.
A primo acchito, la decisione potrebbe essere dettata dal fatto di non volere obbligare i propri atleti a viaggi lunghi e faticosi.
Ma non è così.
Condizioni della pista del Palù ottime.
Un tracciato difficile e complicato, l’ideale per allenarsi in vista di una competizione importante come un Mondiale, un’ organizzazione di pista eccellente, e se si aggiunge un accoglienza eccezionale la stazione può segnare un poker.
La Valmalenco si conferma quindi una località di livello per organizzare grandi eventi mondiali, come conferma il direttore del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, Roberto Pinna: "Dopo la kermesse della Coppa del Mondo di Dual Moguls, la pista in Valmalenco si presenta in condizioni ottimali per loro preparazione di Usa, Canada, Cina e Corea per il prossimo appuntamento con i Mondiali, in Georgia – ha detto Pinna -. È stata una settimana di prove importanti per il comprensorio e il suo territorio, che rappresenta da tempo un riferimento non solo come organizzatore di grandi eventi mondiali ma, soprattutto come “hub preolimpico” per tutti quei team del Freestyle ski che si presenteranno alle prossime Olimpiadi di Milano Cortina del 2026".