I Segretari delle Federazioni territoriali Fim e Fiom, Vittorio Cantoni e Alberto Sandro: positivo il risultato del contratto collettivo nazionale di lavoro dei Metalmeccanici. A giugno 2023, sulla base dell’indice IPCA per l’anno 2022 depurato dall’inflazione dei beni energetici importanti, come pubblicato qualche giorno fa dall’Istat, lelavoratrici ed i lavoratorimetalmeccanicidell’industriaepiccolamediaindustria,godrannodiun incremento retributivo mensile del 6,6% sui minimi tabellari, che corrisponderà ad un aumento mensileper il Ccnl Industriadi 123,40 euro al Lv C3 (ex 5 livello)e 124,28 euro per un 5 livello della piccola media industria. Questo grazie alla “clausola di salvaguardia” conquistata congliultimirinnovideiCCNL nel 2021, che consente di recuperare in maniera sostanzialmente automatica gli incrementi di inflazione al netto dei prodotti energetici. “La verifica complessiva sulla difesa dell’intero potere di acquisto andrà verificata con il prossimo rinnovo contrattuale, noi – dichiarano i Segretari Cantoni e Sandro – continueremo la nostra azione contrattuale in ogni azienda del territorio per garantire a tutti i metalmeccanici la completa tutela del valore della busta paga”.
Un'opportunità offerta da Schena Generali ai tesserati delle due società del capoluogo Grande entusiasmo e forti emozioni hanno accompagnato i giovani atleti di Sondrio che venerdì scorso hanno vissuto una giornata a contatto con i grandi campioni del nuoto nazionale nella piscina olimpica appena inaugurata a Livigno. Un contesto, una compagnia e condizioni climatiche diversi dal solito per un'esperienza vissuta intensamente da un gruppo formato da circa 35 tesserati per […]