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GERVASINO D’ORO 2023: BENEMERENZE A CLEOFE VANELLI MAJOCCHI, LIVIO DEI CAS E VALERIA COLTURI

today20 Giugno 2023 92

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Gervasino dOro

Tre storie, tre profili, tre esperienze molto diverse, tutte a loro modo miliari e accomunate dal forte legame
con Bormio e la sua comunità che, in ambiti differenti, hanno dato prestigio al loro paese di origine o nel
quale hanno scelto di vivere. Cleofe Vanelli Majocchi, Livio Dei Cas e Valeria Colturi sono stati insigniti
ieri del Gervasino d’Oro, l’onorificenza istituita nel 2022, per iniziativa dell’Amministrazione comunale che ha
inteso riconoscere un pubblico encomio a cittadini che, come si legge nell’apposito regolamento, “abbiano
in qualsiasi modo giovato a Bormio, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù sia
servendone con disinteressata dedizione alle singole istituzioni”. Nel giorno della festa patronale dei santi
Gervasio e Protasio, il sindaco Silvia Cavazzi e l’assessore alla Cultura Paola Romerio Bonazzi, hanno
accolto i tre premiati, accompagnati da familiari e amici, nel giardino di Palazzo De Simoni. «Questa
benemerenza ha detto il sindaco Cavazzi nell’introdurre la cerimonia è stata istituita quale
riconoscimento a chi ha fatto cose belle per Bormio operando in ambiti diversi, a chi si è impegnato per la
comunità, a chi, più in generale, ha dato lustro al nostro paese». Uno ad uno sono stati presentati quindi
premiati: emozionati, si sono detti onorati di ricevere il Gervasino d’Oro, hanno ringraziato e colto
l’occasione per ribadire il legame forte con Bormio: quello di Cleofe Vanelli Majocchi, «Non ho meriti, ho
fatto tutto con grande amore e voi me ne state dando altrettanto», quello di Livio Dei Cas, «Anche se vivo
lontano ho sempre lasciato l’anima qui, questo è il premio più importante fra quelli che ho ottenuto in
cinquant’anni di carriera», quello di Valeria Colturi, «Sono orgogliosa di essere nata qui, c’è bellezza
ovunque ed è stato facile renderla in altri campi». Tre vite riassunte in una breve presentazione a introdurre
le singole premiazioni.

Se a Bormio negli anni del boom economico sono arrivate l’alta moda e le grandi firme è stato per merito di
Cleofe Vanelli Majocchi, nata a Crema da famiglia di origini valtellinesi, che nel 1959 ha aperto il negozio
“Bimbi al sole” e, due anni dopo, “Cleosolemoda”. Grande intuito e indubbie capacità imprenditoriali le
hanno consentito di diventare il punto di riferimento per i clienti e per la categoria dei commercianti. È stata
parte attiva del gruppo di imprenditori che con lungimiranza ha lanciato il progetto Bormio 2000 con la ski
area, nella quale ancora oggi spicca il nome della pista “Bimbi al sole”.

Medico chirurgo specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare, Livio Dei Cas ha avuto una brillante
carriera, distinguendosi, in Italia e all’estero, per la ricerca scientifica, per l’insegnamento e per l’attività
clinica-assistenziale in Cardiologia. Lascia Bormio per gli studi e il lavoro, senza mai dimenticare le sue
origini promuovendo il Corso di aggiornamento in Cardiologia, giunto alla ventesima edizione, portando in
valle esperti da tutto il mondo. Fornisce il suo contributo alla salute pubblica partecipando ai lavori per la
riorganizzazione e l’efficientamento dei servizi dell’Ospedale Morelli di Sondalo.

Giovanissima, spinta dalla passione e sostenuta dal suo talento, nel 1989 ha fondato Crazy, marchio di
abbigliamento tecnico per la montagna che oggi viene distribuito in oltre cinquecento negozi in Italia, nel
resto d’Europa e negli Stati Uniti, e dà lavoro a duecento persone. Valeria Colturi è nata, vive e lavora a
Bormio: è un esempio per i giovani e fonte d’ispirazione per gli imprenditori del territorio. Con la sua
determinazione, la creatività e lo spirito d’innovazione è diventata ambasciatrice di Bormio e del made in
Italy, dando notorietà e prestigio al suo paese. 

L’assessore Romerio Bonazzi ha letto i messaggi pervenuti dal professor Alberto Quadrio Curzio, Gervasino
d’Oro 2022, e del consigliere delegato e direttore generale della Banca Popolare di Sondrio Mario Alberto
Pedranzini, che si sono congratulati con i premiati. La commissione preposta all’individuazione dei tre
cittadini benemeriti è formata dal sindaco Cavazzi, dall’assessore alla Cultura Romerio Bonazzi e dai
consiglieri comunali Francesco Boscacci, Monica Clementi e Loris Praolini. L’anno scorso, per la prima
edizione, erano stati premiati suor Emilia Salacrist, esempio di dedizione e carità cristiana nel suo servizio
presso la Scuola dell’infanzia e nella sua attività in favore dei bisognosi, Oreste Peccedi, allenatore della
Nazionale di sci alpino e creatore della pista Stelvio per i Campionati mondiali del 1985, e Alberto Quadrio
Curzio, economista di fama, professore emerito dell’Università Cattolica di Milano, già presidente
dell’Accademia Nazionale dei Lincei.







Written by: Radio TSN

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