“Di notti e di spettri…” Musiche di Beethoven, Luis Tinoco, Bartolomeo Campagnoli, Ernst Leopold Stahl.
Il concerto inaugurale dell’edizione 2023 sigla l’avvio della collaborazione del Festival con il Festival Provincia Sonora di Porto e propone un’originale scaletta che prevede anche un’incursione nel panorama portoghese contemporaneo. Dal repertorio classico del brano di apertura, il Trio n. 1 op. 70 in Re maggiore di Ludwig van Beethoven per violino, violoncello e pianoforte, in tre movimenti, con il secondo brano si cambia subito latitudine e dalle note della classicità ci si immerge nella scena musicale portoghese contemporanea: in programma Prolonging per violoncello solo di Luis Tinoco, compositore portoghese classe 1969, autore di opere, lavori vocali e orchestrali. Protagonista dell’esecuzione del brano di Luis Tinoco è il violoncellista Filipe Quaresma, musicista dall’intensa carriera solista e cameristica. Dallo sguardo alla contemporaneità si torna poi all’ambiente di fine Settecento e prima metà dell’Ottocento con il Duo n. 5 op. 2 in Mi minore per flauto e violino del violinista e compositore italiano Bartolomeo Campagnoli. Con l’ultimo brano in scaletta si entra nel filone tematico che guida la programmazione dell’edizione del Festival di quest’anno, Notturno, tema che in tutte le epoche ha stimolato un’ingente produzione artistica, musicale e letteraria. Sul leggio il Notturno Op. 66 in Re maggiore per flauto, violino, violoncello e pianoforte del compositore tedesco Ernst Leopold Sthal. Un originale programma che intreccia atmosfere e stili compositivi diversi, accompagnando il pubblico in un inatteso viaggio musicale con anche pagine di rara esecuzione.
Mercoledì 26 luglio, ore 21.00
Tirano, Arena estiva – Piazza Unità d’Italia
Carlo Balzaretti, pianoforte
“Spite marriage”
L’appuntamento di Tirano vede il ritorno al Festival del pianista Carlo Balzaretti con un originale evento che incrocia musica e cinema. Personalità musicale poliedrica, protagonista di un grandissimo numero di recital pianistici, trasmissioni televisive, incisioni discografiche e iniziative volte all’istruzione e alla diffusione della musica classica, vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali, Carlo Balzaretti commenterà musicalmente, improvvisando al pianoforte, il film muto di Buster Keaton “Spite Marriage” (1929). In un incontro delle arti che si sostanzia di una scrittura personale e minuziosa, con i suoni che diventano visioni e viceversa, Carlo Balzaretti si rivela fine esploratore di diversi linguaggi artistici, attento a coglierne l’intensità espressiva per coinvolgere il pubblico in una particolare esperienza concertistica.
Giovedì 27 luglio, ore 11.00
Valfurva, Rifugio dei Forni
Rovereto Wind Ensemble
Andrea Loss, direttore
“Schmelzende riesen. Giganti che si sciolgono” Musiche di W.A. Mozart, Luciano Feliciani, Franco Cesarini, Armin Kofler, Max Brauer.
Giovedì 27 luglio, ore 18.30
Valfurva, Chiesa di San Nicolò
Rovereto Wind Ensemble
Andrea Loss, direttore
“Schmelzende riesen. Giganti che si sciolgono” Musiche di W.A. Mozart, Luciano Feliciani, Franco Cesarini, Armin Kofler, Max Brauer.
Due gli eventi in programma a Valfurva giovedì 27 luglio, giornata sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Essenziale, tra le linee guida del Festival, è l’intento di combinare le proposte artistiche con l’impegno per i più pressanti temi sociali ed ecologici, affrontati con scelte tematiche e portando la musica del Festival in scenari naturali di straordinaria e fragile bellezza per valorizzarli e rendere il pubblico testimone dei cambiamenti climatici in atto. I due concerti in programma al Rifugio dei Forni e alla Chiesa di San Nicolò a Valfurva, frutto di una collaborazione tra Comune di Valfurva, Legambiente Lombardia, Parco Nazionale dello Stelvio e Festival Le Altre Note, vedono protagonista il Rovereto Wind Ensemble diretto da Andrea Loss impegnato in due programmi di rara finezza con la prima esecuzione assoluta della versione per ottoni di Giganti che si sciolgono di Armin Kofler e di Pan di Max Brauer. Due eventi che, in un suggestivo panorama di stili e suggestioni, riflettono il profondo legame di arte e natura, promettendo di toccare le corde più sensibili dei fortunati presenti.
Venerdì 28 luglio 2023, ore 21.00
Sondrio, Castel Masegra
La Dirindina
Marina Bruno voce
Francesco Viglietti voce
“La Dirindina” Musiche di Gianbattista Basile, Raffaele Viviani, Roberto De Simone
Nella suggestiva location del Castel Masegra di Sondrio va in scena il concerto del gruppo La Dirindina, ensemble di flauto, mandolino, tastiere, violoncello, percussioni, voce e chitarra classica. Ispirato nel nome alla celebre farsetta di Scarlatti, l’Ensemble si dedica alla riscoperta e alla valorizzazione del repertorio classico e popolare partenopeo, offrendo un sorprendente percorso di ascolto che si snoda dalle villanelle del XVI e XVII secolo alle tarantelle e al più ampio repertorio della musica antica italiana vocale e strumentale. Con le voci di Marina Bruno e Francesco Viglietti, l’Ensemble si cimenterà in brani di diversi autori offrendo un’esibizione di particolare eleganza stilistica e grande carica emozionale.
La ricca programmazione del Festival, oltre ai concerti di musica da camera, prevede momenti dedicati anche nel mondo dell’opera, del jazz e del teatro musicale in un plurale intreccio di proposte e progetti. I due appuntamenti del 29 luglio a Berbenno di Valtellina, nella storica cornice della Chiesa di San Pietro, e del 30 luglio a Valdidentro nella Chiesa Parrocchiale di Premadio vedono in cartellone La Traviata di Giuseppe Verdi. In scena, pronti a condurre il pubblico tra le molteplici emozioni delle celebri arie del capolavoro verdiano con momenti carichi di energia, il musicologo narratore Valerio Lopane, Renata Campanella, soprano, Marzio Giossi, baritono, Danilo Formaggia, tenore, Damiano Carissoni, pianoforte e l’Ensemble Artisti di Parma, formazione composta da noti strumentisti dell’Orchestra Toscanini e importanti solisti attivi nelle principali istituzioni musicali italiane quali Teatro Regio di Parma e Arena di Verona.
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