Nella gara ciclistica notturna sulla pista dell’Autodromo Nazionale Monza anche le squadre dei
Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e di numerosi
ospedali della Lombardia. Si corre tutti per solidarietà: il ricavato al Progetto Parrucche e alla
donazione di 50 carrozzine per disabili alle ASST lombarde
Tutto è finalmente pronto per la Santiago in Rosa Cycling Marathon 2023, la
gara ciclistica benefica organizzata da Cancro Primo Aiuto ETS Odv in collaborazione con il Velo Club Oggiono
che ha luogo sabato 14 ottobre sul circuito della Formula 1 all’Autodromo Nazionale Monza. Gli atleti in pista
sono 200, il numero massimo di iscrizioni contemplato dall’organizzazione, a conferma del grande interesse
per questa particolarissima competizione da parte degli appassionati di ciclismo.
La Santiago in Rosa è un evento unico nel suo genere, che si svolge di notte e vede competere squadre
composte da tre atleti che si danno il cambio in pista. La partenza sabato 14 ottobre è stata fissata per le ore
20:00 dalla linea a scacchi della F1 e il termine della gara è previsto alle 22:30. Vince il team che al suono
della campanella ha percorso la distanza più lunga sul circuito. Nella Santiago di Cancro Primo Aiuto contano
le gambe, la testa e la strategia dei cambi; conta anche il cuore visto che si tratta di una manifestazione
benefica.
La cifra di questa edizione 2023 della Santiago in Rosa, che è anche il terzo Trofeo SAUBER – sponsor
principale della manifestazione sostenuta dalle imprese del network Cancro Primo Aiuto – la danno anche le
adesioni di squadre delle forze dell’ordine e della sanità. In pista ci sono infatti due team della Polizia di Stato,
uno dei Carabinieri, uno dei Vigili del Fuoco, uno della Guardia di Finanza e alcuni composti da operatori di
AST e ASST regionali, a testimoniare la collaborazione virtuosa tra Cancro Primo e le persone di istituzioni e
settore sanitario.
Cancro Primo Aiuto ha già annunciato che i proventi della Santiago in Rosa Cycling Marathon – Trofeo
SAUBER 2023 saranno destinati al “Progetto Parrucche”, un’iniziativa che ha reso la nostra associazione un
punto di riferimento a livello nazionale. Inoltre, saranno donate 50 moderne carrozzine per disabili alle ASST
della Lombardia, contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità nella regione.
La storia della Santiago
Santiago in Rosa nacque nel 2011 nella forma di un pellegrinaggio in cui delle donne che avevano sconfitto il
cancro percorsero 800 km da Roncisvalle a Santiago de Compostela, correndo giorno e notte a staffetta. Negli
anni seguenti furono organizzati altri pellegrinaggi, a Fatima, a Lourdes – la prima edizione della Santiago in
bicicletta – e poi ancora da Bormio ad Assisi, sempre in bici. Ultimamente la manifestazione è approdata in
autodromo e ha preso una veste agonistica, diventando un momento importante nel calendario ciclistico.
L'Otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Sondrio, presente con i propri medici anche nei Presidi di Sondalo, Chiavenna, Morbegno e Tirano, dall'estate scorsa ha un nuovo direttore, il dottor Gabriele Redaelli, già facente funzioni, che ha vinto il concorso bandito dall'Asst Valtellina e Alto Lario. Sondriese, 52 anni, il dottor Redaelli, dopo le esperienze al San Gerardo di Monza e al Moriggia Pelascini di Gravedona, era arrivato nell'Ospedale della sua città nel 2006 […]