Mercoledì 25 ottobre, alle ore 18, la Biblioteca Rajna ospiterà un incontro pubblico dal titolo “I testi che Rajna si era preso la briga di leggere”. Al quesito se la tecnologia della nostra epoca può aiutarci a scoprire qualcosa di più di un intellettuale come Pio Rajna, cercherà di rispondere *Giulia Ottonello*, morbegnese, una laurea magistrale in Lettere moderne all’Università degli Studi di Milano. Nel dialogo con il professor *Francesco Tissoni*, docente di Editoria multimediale e Teorie e tecniche della comunicazione web nello stesso ateneo, si parte dalla tesi della studentessa neolaureata: “I testi che Rajna si era preso la briga di leggere: intertestualità nella biblioteca di Pio Rajna”. A introdurre l’incontro sarà l’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione *Marcella Fratta*.
Il duplice intento della tesi che verrà presentata è quello di offrire un metodo di lavoro per la ricostruzione della struttura della biblioteca di Rajna, e delle altre molteplici risorse a essa collegate, oltre che di riportare alla luce questa risorsa straordinaria.
Sugli scaffali del Fondo Rajna sono riposti circa settemila volumi e dodicimila opuscoli: la biblioteca personale del filologo sondriese, costituita nel corso della sua vita di studioso, messa a disposizione nella Biblioteca di Sondrio. Grazie alle risorse digitali oggi disponibili, Giulia Ottonello ha potuto realizzare una mappatura di questa rete, da cui ha avuto origine il suo lavoro.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
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