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IL XXXVII SONDRIO FESTIVAL FRA MOSTRE E LIBRI PER ARRIVARE ALLA MENTE E AL CUORE DEL PUBBLICO

today10 Novembre 2023 89

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SONDRIO FESTIVAL
Nella serata inaugurale la presentazione di “Piante, uomini e animali” della Banca Popolare di
Sondrio che verrà donato agli spettatori
In un evento che parla di ambiente in maniera trasversale, che usa linguaggi diversi per ampliare la platea
dei destinatari, che esalta la contaminazione di stili, che vive di immagini e parole, i libri e le mostre
diventano parte integrante della proposta complessiva. La XXXVII edizione di Sondrio Festival, la Mostra
Internazionale dei Documentari sui Parchi, che aprirà venerdì 17 novembre, come e più delle precedenti,
allarga lo sguardo, includendo nel programma quattro mostre e altrettanti momenti dedicati ai libri. La
cerimonia d’inaugurazione, che si terrà alle ore 17 nella Sala consiglio di Palazzo Pretorio, sarà seguita dalla
presentazione e dalla visita di due mostre fotografiche. “Natura e cultura: il museo che protegge”, allestita
nella Sala “Celestino Pedretti”, al Teatro Sociale, esalta la dimensione internazionale di Sondrio Festival: le
immagini esposte provengono dalla fototeca del Museo dei Monti Tatra, in Polonia, e verranno introdotte dal
direttore del Muzeum Tatrzańskie, Michal Murzyn e dalle note musicali di Krzysztof Trebunia-Tutka. Alle
sonorità tradizionali si abbineranno le fotografie che ritraggono la regione di Malopolska, nel sud del Paese.
Con “L’Adda: una visione identitaria”, di Vincenzo Martegani, si ritorna ai paesaggi locali, in un’esposizione
organizzata da Crams Lecco in collaborazione con Ersaf, nell’ambito del Programma Adda Food Art Valley di
Regione Lombardia. Trentasei scatti che seguono il corso del nostro fiume che si potranno ammirare in
piazza Garibaldi fino al 26 novembre: la mostra è allestita fino al 15 novembre a Milano, in piazza Città di
Lombardia, nel Belvedere “Silvio Berlusconi”, al 39esimo piano. «La città di Sondrio – sottolinea la presidente
di Assomidop, e assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio, Marcella Fratta – ha
dato vita al Sondrio Festival e continua a nutrirlo e a farlo crescere di anno in anno. Fa molto piacere
percepire la trepidante attesa dei cittadini fedeli spettatori, dei giurati, che attendono di assumere il loro
ruolo, e di chi aspetta di conoscere gli ospiti invitati. La soddisfazione aumenta quando si ricevono richieste
di inserimento di manifestazioni culturali, presentazione di libri, mostre fotografiche e film fuori concorso.
Essere presenti a Sondrio Festival è diventato un must. Le scuole programmano da inizio d’anno scolastico
la loro partecipazione consapevoli che le proposte saranno innovative e coinvolgenti. Attorno al festival c’è
fermento. I nostri sostenitori lo fanno ormai a scatola chiusa perché le loro aspettative non sono mai state
deluse. L’aiuto fornito non è solo economico, spesso è anche progettuale, come nel caso della Banca
Popolare e delle sue pubblicazioni che vengono create ad hoc per il Sondrio Festival. Un altro aspetto che ci
rincuora sono le conferme di arrivo dei registi, che erano state rare in questi ultimi anni post pandemia e che
ora invece ribadiscono la dimensione internazionale della manifestazione e la sua capacità di attrarre
persone e generare idee e comportamenti affinché ci si senta parte della Natura tanto celebrata dai
documentari, sapendo ben riconoscere la nostra impronta nel paesaggio assumendoci la responsabilità
della sua cura».
Nella serata inaugurale al Teatro Sociale, saranno il consigliere delegato e direttore generale della Banca
Popolare di Sondrio Mario Alberto Pedranzini, con la curatrice Mina Bartesaghi, a presentare una nuova
monografia della collana “Habitat”, inaugurata proprio lo scorso anno a Sondrio Festival, dal titolo “Piante,
Uomini e Animali. Un diritto per l’ambiente”. Al termine della serata la pubblicazione sarà distribuita agli
spettatori. Un momento importante per l’istituto di credito sondriese che per questa edizione ha
ulteriormente rafforzato il legame con Sondrio Festival. «Anche quest’anno siamo al fianco di Sondrio
Festival, legati a questa rassegna internazionale unica nel suo genere da una comune visione d’intenti e di
valori – sottolinea Pedranzini -. Siamo una Banca Popolare, una banca di comunità profondamente legata al
territorio e da sempre impegnata e attenta sui temi della natura, dell’ambiente e della sua conservazione
attraverso l’agricoltura, le attività umane e uno sviluppo sostenibile. La Bps è nata nel 1871 per il credito alla
vitivinicoltura di montagna e ancor oggi la sua consulenza e il suo sostegno creditizio alle filiere
agroalimentari continua a essere massiccio. La nostra Policy creditizia garantisce condizioni di particolare
favore a tutte le aziende che si distinguono per sensibilità ambientale e propensione sociale. I nostri
investimenti finanziari in titoli ESG (Environmental, Social and Governance), destinati a finanziare la
transizione ecologica, sono percentualmente tra i più alti di tutte le banche italiane. Per questo da anni
sosteniamo il Sondrio Festival come sponsor e oggi più propriamente anche come partner.
La brochure Habitat, predisposta pure quest’anno in occasione del suo svolgimento, l’abbiamo voluta
dedicare a Piante, uomini e animali. Un diritto per l‘ambiente, nella consapevolezza che una nuova armonia
fra uomo e natura, all’altezza delle nostre attuali conoscenze tecnologiche e scientifiche, è il miglior lascito
che possiamo trasmettere alle future generazioni».
Sempre per quanto riguarda i libri, sabato 18 novembre, alle ore 18.20, nella Sala “Celestino Pedretti”, a cura
del Cai, verrà presentato il libro di Matteo Serafin “L’altro K2”, sulla vicenda della salita al Monte Api, in
Nepal, nel 1954. Dialogheranno con l’autore Angelo Schena, componente aggiunto del Comitato Direttivo
Centrale del Cai, e Pamela Lainati, referente della Cineteca. “Perdere l’equilibrio”, il libro di Paola Favero, che
esplora gli squilibri dell’Antropocene causati dal riscaldamento globale e dal consumismo dell’uomo, verrà
presentato dall’autrice in due momenti distinti. Nella serata di venerdì 24 novembre, nell’ambito delle
“Conversazioni” che al Teatro Sociale anticipano la proiezione dei documentari in concorso, con la presenza
dell’attrice Gianna Coletti, e il giorno successivo, alle ore 16, nella Sala “Celestino Pedretti”. Infine, le altre
due mostre. “Era fra spazio e tempo”, che si potrà visitare dal 17 al 19 e dal 23 al 26 novembre, dalle ore 16
alle ore 19, nella Sala “Celestino Pedretti”, è un’esposizione estemporanea di Manuela Dorsa Crameri con le
sonorizzazioni di Nadia Braito: un’esperienza immersiva dentro la montagna, tra i ghiacci dei mari polari. E
“Plastic soup”, che rimarrà allestita dal 17 al 26 novembre, con apertura dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore
15.30 alle ore 18.30, nella Sala mostre di Palazzo Pretorio, del Centro di Etica Ambientale, curata da Ida
Oppici, con il contributo del Comune di Lanzada e del Bim. Un oceano di plastica riprodotto nelle scioccanti
fotografie di Mandy Barker, che utilizza i rifiuti trovati sulla spiaggia per denunciare il problema
dell’inquinamento.
La Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi è organizzata da Assomidop, presieduta dall’assessore
alla Cultura, Educazione e Istruzione del Comune di Sondrio Marcella Fratta, e diretta da Simona Nava. Può
contare sul sostegno di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio,
Fondazione ProValtellina e Confindustria Lecco Sondrio. Gli sponsor sono Banca Popolare di Sondrio, Iperal,
A2A, Acinque e Pezzini. Il programma dettagliato, la presentazione dei documentari in concorso e tutte le
informazioni sono disponibili sul sito internet www.sondriofestival.it.







Written by: Radio TSN

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