Il Comitato Paritetico del Fondo Comuni Confinanti, nella seduta di oggi, mercoledì 15 novembre, ha approvato il trasferimento di risorse pari a 500.000 euro annue per ogni Comune confinante, per l’annualità 2023, prevista dall’Intesa sottoscritta e a valere sul Fondo Comuni Confinanti. A darne notizia è Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica e ai Rapporti con la Confederazione Elvetica e le Province Autonome.
“Per Regione Lombardia – spiega Sertori – sono state approvate complessivamente 17 proposte su 18 presentate, di cui 15 per gli 11 Comuni confinanti della provincia di Brescia, per un totale di 5,5 milioni di finanziamento e 2 proposte per i 2 Comuni confinanti della provincia di Sondrio per un totale di 1 milione di finanziamento”.
“Si tratta di 6,5 milioni per l’attuazione di interventi finalizzati a promuovere lo sviluppo economico e sociale dei territori – continua l’assessore Sertori – anche attraverso l’organizzazione e il potenziamento dei servizi volti a contrastarne lo spopolamento e, quindi, di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio regionale”.
“Gli interventi – conclude – riguardano il miglioramento dell’accessibilità e delle condizioni di sicurezza delle infrastrutture viarie, dei collegamenti ciclopedonali, la realizzazione o il miglioramento di infrastrutture sportive ed il completamento di progettualità già finanziate con il bando 2020-2021-2022”.
I Comuni che beneficiano dei finanziamenti sono i seguenti:
PROVINCIA DI BRESCIA
Bagolino;
Breno (2 progetti);
Ceto;
Cevo (2 progetti);
Idro;
Limone sul Garda;
Magasa;
Ponte di Legno (2 progetti);
Saviore dell’Adamello;
Tremosine sul Garda;
Valvestino (2 progetti).
PROVINCIA DI SONDRIO
Valfurva;
Bormio. |