Il prossimo anno 2024, si celebrerà il ventennale del Gemellaggio con São Mateus. Nell’incontro di sabato 2 dicembre (ore 16.30, Cinema Excelsior) Maria e Francesco Racchetti e Manuel Marelli dell’associazione Sondrio-São Mateus. A dança da Vida ODV cercheranno di delineare un quadro degli interventi effettuati e delle realizzazioni conseguite sia là sia qui.
A São Mateus si sono avviati importanti progetti educativi con bambini, adolescenti e giovani di favelas, sottraendoli allo sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali – in particolare del traffico di droga – ed inserendoli nel percorso scolastico. Già varie centinaia sono passati nel Centro Ricostruire la Vita, grazie al quale hanno intrapreso e concluso il ciclo della scuola di base (dai 6 ai 14 anni), cosa assolutamente non scontata, anzi estremamente difficile nelle loro condizioni. Inoltre, grazie al sostegno dell’Associazione, 17 giovani stanno frequentando i corsi universitari. Ventuno sono quelli che hanno terminato negli anni scorsi, si sono laureati e svolgono con successo lavori estremamente qualificati. Provengono tutti dai quartieri più poveri, emarginati e violenti; alcuni sono nati e cresciuti sulla discarica raccogliendo rifiuti.
Oltre a questo, anche grazie ad una importante e qualificata rete di relazioni che si è via via strutturata con istituzioni, entità, organizzazioni e singole persone (particolarmente significativa quella con l’Università Federale), il Centro Ricostruire la Vita sta sempre più assumendo il ruolo di punto di riferimento per le molte centinaia di famiglie che vivono nelle favelas circostanti. Gli operatori: assistente sociale, psicologa, educatori le visitano regolarmente e nel Centro vengono organizzati incontri di formazione.
Particolarmente importanti quelli con le donne (Café das mulheres) condotti con la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati, volti a contrastare gli abusi domestici e la violenza su donne e minori.
Nella nostra provincia è intensa e sistematica l’attività di informazione e sensibilizzazione, in particolare nelle scuole, dalla 1a elementare all’ultimo anno delle superiori. L’interesse e la viva partecipazione dei ragazzi testimoniano la validità educativa di questi interventi. Particolarmente significativo è il fatto che molto spesso ne parlino in famiglia.
“Complessivamente possiamo affermare che il progetto originario di dare vita ad un rapporto di conoscenza, amicizia e solidarietà tra due comunità lontane nello spazio ed espressioni di profonde differenze storiche e culturali, si sia sviluppato anche al di là delle migliori previsioni – dicono dall’associazione – Questo in gran parte grazie alla sensibilità ed alla generosità di molti nostri concittadini che da anni accompagnano e sostengono anche finanziariamente questi – in realtà piuttosto onerosi – interventi. A loro portiamo il grazie più sentito dei “nostri” ragazzi”.
L'appuntamento è organizzato dalla Consulta studentesca in collaborazione con il punto Informagiovani e promosso dal Comune di Sondrio: tutti - soprattutto gli amanti del rock - sono invitati. La data da segnare in agenda è 30 novembre 0re 10.00 Auditorium Torelli.