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Lupo in Commissione Europea: non è più specia “altamente protetta” ma “protetta”

today21 Dicembre 2023 70

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A Bruxelles, ieri, segnato un ulteriore passo in avanti verso il declassamento dello status di protezione del lupo. La Commissione Europea ha infatti deciso di richiedere la riduzione dello status di protezione del lupo in Europa e di modificare di conseguenza la Convenzione di Berna, l’accordo sulla conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa.

Di seguito il comunicato diffuso dalla segreteria dell’europarlamentare Pietro Fiocchi.

Declassificazione del lupo: “Chi la dura la vince!”

Finalmente, dopo un lavoro costante in Parlamento europeo   con la presentazione di petizioni, risoluzioni, lettere, interlocuzioni, la Commissione Europea non ha potuto che prendere atto della necessità di declassare lo status del lupo da specie “rigorosamente protetta” a specie ” semplicemente protetta”.

La prima azione al Parlamento Europeo quella “questione lupo” è stata fatta dall’Europarlamentare Pietro Fiocchi (FdI/ECR) i primi giorni dell’ottobre 2022 con una lettera ad Ursula Von Der Leyen coofirmata da 43 parlamentari europei di diversa nazionalità e appartenenza politica oltre a un ex deputato europeo dei Verdi e noto alpinista italiano Reinhold Messner.

A seguire Fiocchi ha promosso una raccolta di firme europea per chiedere la declassificazione del lupo da specie “altamente protetta” a “protetta” dimostrando che i cittadini italiani ed europei chiedevano un mezzo per gestire il progressivo aumento della specie lupo.

Lo scorso mese lo stesso Fiocchi ha organizzato un incontro con il Sottosegretario La Pietra e una delegazione di associazioni e comitati che rappresentavano le istanze di allevatori disperati per le bestie predate dai lupi.

“Abbiamo creato una bella sinergia tra parlamentari europei e governo nazionale al fine di persuadere la Commissione Europea che la situazione delle predazioni a danno degli allevatori specie di montagna, non era più sostenibile. Fondamentali sono stati i momenti di ascolto degli allevatori organizzati presso il Ministero dell’Agricoltura e voglio esprimere un grato plauso al Ministro Francesco Lollobrigida e al Sottosegretario Patrizio La Pietra per aver incalzato la Commissione Europea e aver portato avanti la necessità del declassamento come posizione del governo italiano. È stato un bel lavoro di squadra di cui FDI può andare fiera ed è anche la prova che quando europarlamentari (anche di nazionalità diverse), componenti del Governo centrale e autorità locali si impegnano tutti in una sola direzione, i risultati prima o poi si conseguono. Sono contento che la fine di questa legislatura europea possa essere coronata da questo successo, frutto davvero di un lavoro incredibile e costante   a fianco degli allevatori, il cui grido di protesta e di aiuto ho raccolto fin dall’inizio del mio mandato.  “Io sto con la pecora!” non è stato semplicemente uno slogan di solidarietà, ma una scelta di campo precisa a favore del nostro mondo rurale, dell’identità della montagna, di un’economia da tutelare e difendere senza se e senza ma.” Dichiara l’On.Fiocchi.







Written by: Radio TSN

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