Caos Provveditore agli studi, due dirigenti scolastici non rientreranno dopo le vacanze di Natale

Dei dirigenti scolastici indagati (sei)  uno è già  in pensione e un altro in aspettativa; altri due, invece, non rientreranno a scuola dopo le vacanze di Natale: sono quelli dell’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina e del “Paesi Retici” di Sondrio.

Porta infatti la data di oggi l’avviso (interpello, per gli addetti ai lavori) pubblicato online sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia rivolto ai dirigenti scolastici della Lombardia e recante come oggetto “Disponibilità reggenze temporanee a.s. 2023/24” fino al prossimo 31 agosto 2024, vigilia cioè dell’anno scolastico 24/25.

I tempi sono strettissimi, tanto che se entro domani alle 12 non dovessero pervenire disponibilità, il Direttore Generale dell’USR conferirà d’Ufficio l’incarico di reggenza.

Siamo di fronte, si può dire, ai primi contraccolpi seguiti alla conclusione delle indagini  che presero il via nel gennaio del 2022 sulla scorta delle segnalazioni di alcuni esposti contenenti segnalazioni molto puntuali sulle condotte dell’allora dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio Fabio  Molinari. 

Indagini che hanno sostanzialmente confermato l’impianto accusatorio originario e fatto lievitare a più di 100 le ipotesi di reato anche perché estese, appunto, a numerosi altri indagati: 26 giovani stagisti e affidatari di incarichi esterni da parte delle scuole, sei dirigenti scolastici, un dirigente del Ministero dell’istruzione, due dirigenti amministrativi e un docente distaccato presso l’ufficio scolastico territoriale di Sondrio. Sono state inoltre individuate 108 persone offese, tra persone fisiche – prevalentemente docenti) e istituzioni scolastiche

Fissata al prossimo 13 giugno per Fabio Molinari e gli altri indagati l’udienza preliminare davanti al giudice che deciderà se rinviarli a giudizio come richiesto dalla Procura.