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Lavoro, quasi 3.500 assunzioni previste dalle imprese della provincia tra marzo e giugno

today26 Marzo 2024 39

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Sono 1.120 le assunzioni previste dalle imprese della provincia per il mese
di marzo e *3.410* quelle per il trimestre marzo-maggio. Tali dati
evidenziano una dinamica positiva, con un incremento di 90 unità rispetto a
marzo 2023 e di 240 con riferimento all’intero trimestre dell’anno scorso.
A delineare questo scenario è il bollettino del sistema informativo
“Excelsior”, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, iniziativa a cui partecipa anche la Camera di commercio
di Sondrio.

Entrando nel dettaglio settoriale, a marzo l’industria manifatturiera è
alla ricerca di 260 lavoratori, 790 nel trimestre marzo-maggio. Le
costruzioni programmano 230 entrate nel mese e 560 nel trimestre. Sono
soprattutto i servizi (comprensivi degli addetti del commercio e del
settore turistico) a determinare l’andamento positivo delle assunzioni per
marzo, con circa 630 entrate nel mese e 2.050 nel trimestre.

A creare maggiori opportunità di lavoro è il turismo con 190 assunzioni
programmate nel mese e 710 nel trimestre marzo-maggio, seguito dai servizi
alle imprese che programmano 170 assunzioni nel mese e 510 per il
trimestre. Positivi anche i valori delle assunzioni previste per il
commercio (+150 unità nel mese e +500 nel trimestre) e per i servizi alla
persona (+130 unità e +330 nel trimestre).

A fronte di questa positiva evoluzione si devono purtroppo evidenziare le
difficoltà nel reperimento delle professionalità richieste da parte delle
imprese.

A marzo sono difficili da reperire 616 profili professionali, pari al 55%
del totale delle assunzioni programmate, soprattutto a causa della mancanza
di candidati (37,7%) e per la preparazione inadeguata degli stessi (11,8%).

Dal punto di vista della classe dimensionale, la maggior parte delle
entrate (750 unità) si concentra nelle imprese con meno di 50 dipendenti,
mentre 170 unità sono previste nelle imprese di medie dimensioni (50-249
dipendenti) e 210 in quelle di grandi dimensioni (oltre i 250 dipendenti).

A marzo il 13% delle entrate (140 unità) sarà destinato a dirigenti,
specialisti e tecnici, con un’incidenza inferiore alla media nazionale
(20%).

Il profilo maggiormente ricercato in provincia (460 unità, il 41%) risulta
essere quello degli operai specializzati e conduttori di impianti e
macchine, seguito dalle professioni commerciali e dei servizi (31%, 340
unità); 110 entrate sono previste per le professioni non qualificate (10%)
e 70 tra gli impiegati (6%).

Il 9% delle entrate previste a marzo in provincia si prevede che sarà
destinato a personale laureato (100 unità), il 24% a personale con diploma
di scuola media superiore (270 unità), il 41% con qualifica o diploma
professionale (460 unità), il 25% con scuola dell’obbligo (280 unità).

Tra le qualifiche di formazione o diploma professionale, i profili
maggiormente difficili da reperire sono quelli dell’indirizzo dei servizi
di promozione e accoglienza nel 81% dei casi, dell’indirizzo edile nel 75%
e ad indirizzo meccanico nel 69%, in tutti i casi per mancanza di candidati.

Si fatica inoltre a reperire diplomati (270 unità), in particolare
dell’indirizzo meccanica, meccatronica ed energia (72,7%), seguiti da
quelli dell’indirizzo socio-sanitario (57,5%) e turismo, enogastronomia e
ospitalità (42,4%).

Alle imprese interessano giovani con meno di 30 anni nel 30% dei casi,
soprattutto per quanto riguarda l’inserimento di figure nell’area direzione
e servizi generali (43,5%).

I contratti proposti per marzo sono in maggioranza a tempo determinato (il
53% del totale), mentre i contratti a tempo indeterminato costituiscono il
23% del totale.

Tutti i risultati dell’indagine sono disponibili sul sito camerale:
https://www.so.camcom.it/indagine-excelsior.






Written by: Redazione

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