Il percorso di sviluppo e incentivazione delle configurazioni di impianti alimentati da fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di comunità energetiche e gruppi di autoconsumatori volge alla piena operatività.
“L’ultimo tassello – spiega l’assessore regionale alle risorse energetiche Massimo Sertori – per l’avvio e la concretizzazione delle CACER (Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile) è arrivato in questi giorni, con l’attivazione dei portali GSE (Gestione Servizi Innovativi) per la richiesta delle agevolazioni in conto capitale e in conto esercizio”.
Con l’operatività delle piattaforme sarà infatti possibile presentare le domande di ammissione:
– alla tariffa premio incentivante per tutte le Configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile o CACER;
– ai contributi in conto capitale previsti dal PNRR per gli impianti FER a servizio di gruppi di autoconsumatori che agiscono collettivamente e di Comunità Energetiche Rinnovabili che si costituiscono nei territori dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
– per la verifica in via preliminare dell’ammissibilità dei progetti CACER.
“L’obiettivo – sottolinea l’assessore Sertori – è ora dare concretezza ai progetti in fase di sviluppo in Lombardia, non solo quelli ritenuti meritevoli di accedere alla Fase 2 della Manifestazione di Interesse, ma anche quelli provenienti dai territori dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, che possono candidarsi per il finanziamento previsto dal PNRR, secondo quanto stabilito dal Decreto del MASE di incentivazione delle Configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (CACER), entrato in vigore lo scorso 24 gennaio”.
Regione Lombardia, insieme al supporto del Nucleo operativo CERL (Comunità Energetica Regionale Lombarda) “si impegna – conclude l’assessore Sertori – ad affiancare e promuovere lo sviluppo delle CACER sul territorio lombardo, in particolare supportando gli Enti Locali che vogliono cogliere questa opportunità. Questo impegno testimonia la volontà di Regione di giocare un ruolo attivo nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile e resiliente”. |