Sondrio, indiano picchiava moglie e figlio. Un incubo che continuava dal 2015. Condannato a 6 anni

Il Tribunale di Sondrio ha condannato oggi a 6 anni di reclusione con rito abbreviato un 33enne indiano per maltrattamenti familiari, violenza sessuale e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Decine – secondo l’accusa – gli episodi di violenza nei confronti della moglie, una connazionale, e del loro figlio piccolo.

Botte, minacce e prevaricazioni sarebbero iniziate nel 2015, quando la coppia appena sposata viveva ancora in India, e sono andate avanti fino a febbraio di quest’anno. I due vivevano in provincia del capoluogo. La donna ha trovato il coraggio di denunciare il marito mettendo fine all’incubo in cui viveva.

L’uomo, spesso sotto l’effetto di alcolici, per 8 anni – in base alle indagini – ha picchiato la consorte violentemente, procurandole anche un aborto e facendola finire più volte in ospedale, L’ha costretta a subire atti sessuali e ha percosso anche loro figlio di pochi anni.