Si concludono sabato, dopo due settimane assai intense, i camp estivi di pallavolo organizzati dalla Volley Bergamo 1991, una delle società pallavolistiche più blasonate d’Italia, a Chiesa in Valmalenco. Un evento unico nel suo genere, allestito nell’ambito della Valtellina Summer League, il progetto turistico sportivo nato un paio di stagiono or sono che mira ad implementare il flusso turistico in provincia di Sondrio attraverso l’organizzazione di camp estivi, partite amichevoli e tornei di basket e pallavolo. Progetto sostenuto e promosso anche da APF Valtellina e da enti e istituzioni locali che hanno dimostrato di credere fermamente nella proposta turistico sportiva. Grande la partecipazione ai camp, con una sessantina di ragazze che hanno animato l’abitato di Chiesa in Valmalenco in questo inizio d’estate giocando sì a pallavolo, nella splendida palestra di Chiesa, ma anche divertendosi nei campi da beach volley del centro sportivo di Vassalini o andando a praticare l’arrampicata sportiva nella bellissima parete di roccia attrezzata di Lanzada. E che dire della gita a Chiareggio, con le ragazze e gli accompagnatori a bocca aperta per il panorama mozzafiato e con le marmotte a bordo sentiero a salutare tutti con il loro inconfondibile fischio. “La Volley Bergamo 1991 è stata invitata nel 2022 e nel 2023 a partecipare al torneo Città di Sondrio – dice Andrea Ballan di Valtellina Summer League, uno degli organizzatori dell’evento – e quest’anno ha scelto di organizzare in Valmalenco i suoi camp estivi. E questo è uno degli scopi della Valtellina Summer League: fidelizzare le società e far sì che si trovino bene affinché portino poi tanti giovani ai camp estivi. E questo vuole dire implementare il flusso turistico in provincia di Sondrio, uno degli scopi principali del progetto Valtellina Summer League”.
Tanti anche i genitori, provenienti da fuori provincia, saliti in Valmalenco per portare e “ritirare” i figli e che si sono concessi una piccola vacanza ammirando la bellezza del luogo e degustando i prodotti tipici locali. L’unicità del camp proposto da Valtellina Summer League e dalla Volley Bergamo 1991 è che, oltre ai bravissimi tecnici bergamaschi coordinati da un guro delle giovanili come Enzo Bolla, le ragazze presenti hanno avuto come coach anche alcune giocatrici e alcuni giocatori professionisti del calibro di Federica Stufi (centrale), ex capitana della Volley Bergamo e con un passato anche in nazionale e nei top team, Jennifer Boldini, alzatrice della Uyba Busto Arsizio che ha giocato una grandissima stagione contribuendo in maniera decisiva alla salvezza del team bustocco, Laura Bovo, centrale ex Volley Bergamo 1991 e ora a Padova, Max Cioffi, centrale che ha giocato a Cuneo, e Paolo Bonola, centrale di Reggio Emilia e grosino doc.
“Ritornare in Valmalenco è sempre un piacere – ci ha detto Federica Stufi, ex capitana di Bergamo che ha scoperto la Valle del Mera qualche anno fa -, sento l’abbraccio dei monti in un paesaggio bellissimo, coi meravigliosi fiori e la natura”. I camp sono una grande esperienza. “E’ un’esperienza unica. I camp durano quasi una settimana e una delle cose più belle ed entusiasmanti è il vedere che ragazze, spesso provenienti da posti diversi, nel giro di poche ore fanno amicizia tra loro e diventano un gruppo affiatato. Tutte accumunate dalla grande passione per il volley. E’ bello vedere la loro voglia nell’allenarsi, nell’imparare da tecnici di livello ma anche da giocatrici e giocatori professionisti. Oltre al volley si gioca a beach volley, tempo permettendo, e si praticano altre attività (arrampicata e parchi avventura). Per me e per noi giocatori e tecnici è un piacere vedere la felicità negli occhi di queste giovani ragazze, vedere come affrontano le prime difficoltà. Questi camp cerchiamo di dar loro gli strumenti per affrontare lo sport al meglio. Sport che è scuola di vita. E poi tanta gioia e divertimento, perché dove ci sono questi elementi tutto è più bello”. E in Valmalenco le ragazze si sono allenate, nei giorni scorsi, agli ordini di due tecnici professionisti: Luciano Pedullà, già sulle panchine di Novara e Vero Volley e delle nazionali di Germania e Romania tanto per citarne alcune, e Francois Salvagni, attuale allenatore del Mulhouse Alsace, in passato tra le altre a Cuneo e a Baku.
E i camp della Valtellina Summer League non finiscono qui: la prossima settimana nel Piccolo Tibet valtellinese si terrà il Livigno Nine Camp di alta specializzazione con Francois Salvagni, tecnico di Mulhouse, che coordinerà tecnicamente uno staff composto anche dalle professioniste Valentina Diouf, per anni stella del volley italiano ora a Mulhouse dopo aver girato mezzo mondo (Brasile, Corea e Polonia) e vinto tanto, Federica Stufi, Vittoria Piani, opposta della Volley Bergamo 1991 che l’anno scorso a Conegliano ha vinto tutto (Campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League), Jennifer Boldini, Ilenia Moro, libero di Pinerolo rivelazione dello scorso campionato convocata da Velasco nel primo gruppo “olimpico”, Laura Bovo e dai professionisti Max Cioffi e Paolo Bonola.
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