Qui di seguito il comunicato stampa condiviso da tutte le sigle sindacali.
Tutte le Organizzazioni Sindacali, in rappresentanza dei lavoratori della Polizia Penitenziaria dalla
data odierna proclamano lo stato di agitazione del personale che lavora all’interno degli Istituti
Penitenziari per adulti che per i minori. Tutte le carceri lombarde stanno attraversando un periodo
molto critico derivato dalla gravissima e cronica carenza di organico di Polizia Penitenziaria in tutti
i ruoli. Il dato del sovraffollamento detentivo, oltre ad essere allarmante, è un altro fattore critico
infatti sono presenti quasi 9.000 ristretti, con un trend sempre in aumento – quasi tremila in più
rispetto alla capienza regolamentare che si attesta in 6.154 posti letto – con una percentuale che si
attesa al 145% la più alta di tutta la nazione. Ciò comporta l’aumento degli eventi critici tutti i
giorni, quali insulti, minacce e persino aggressioni anche gravi, incendi e tentativi di rivolte oltre ad
atti di violenza tra detenuti, atti di autolesionismo e/o tentativi di evasione e persino, purtroppo,
suicidi.
Nonostante le varie sollecitazioni sindacali esperite nei confronti del Provveditorato Regionale
dell’Amministrazione Penitenziaria ad oggi, queste Organizzazioni Sindacali, non hanno visto
alcuna adozione di provvedimenti atti a lenire il disagio dei poliziotti o provvedimenti deflattivi nei
confronti della numerosa popolazione detenuta la quale al suo interno annovera numerosi soggetti
con fragilità mentali, psichiatrici, tossicodipendenti, farmacofiliaci, soggetti non avvezzi al rispetto
delle regole, soggetti estremamente violenti etc…
Carceri Lombardia – STATO AGITAZIONE del personale di Polizia PenitenziariaPagina 2 LeOO.SS.denuncianopubblicamenteunascarsa,senonassente,attenzione,daparte dell’Amministrazione,alle tutele della sicurezza ed incolumità dei poliziotti; compressione dei diritti individuali come revoche e/o differimenti dei riposi settimanali o mancata concessione del congedo ordinario.Il personale di Polizia Penitenziariaè costretto aricoprirepiù posti di serviziocreando unulteriorecarico di lavoro e di responsabilitàcon inevitabili ripercussioni sulla qualità del lavoro svoltocreando situazioni di alto stress,con turni che arrivano anche a dodici ore lavorativealgiorno,senzapoivedersiriconosciutoillavorostraordinario,ciòandando inevitabilmente ad inficiarel’efficacia e l’efficienza della loro azione oltre a pregiudicare, realmente, quelli che sono i fattori principalida assicurareall’interno delle carceriquali:l’ordine, la disciplina e la sicurezza. I poliziottidelle carceri lombardesono letteralmente esasperati, esausti e demotivati, a prestare il loro mandato istituzionale con delle condizioni assolutamente precarie ed insicure, a gestire centinaia di detenuti, occupando più posti di servizio rilevando un maggior carico di lavoro di responsabilità ma anche di stress lavorativo e psicofisico.Quotidianamente, con queste condizioni, temono per la loro incolumità fisicae dalle numeroseaggressioni che ha costretto diverse decine di poliziottia ricorrere alle cure dei Pronto Soccorsiricevendonumerose giornate di prognosiche costituiscono ulteriore assenza dal servizio dei malcapitati aggrediti. Anche i servizi di traduzione dei detenuti dagli Istituti in altri luoghi, a causa della gravissima carenza di organico, si effettuano sottoscorta pregiudicando la sicurezza del servizio medesimo. I suddetti problemi si acuiranno inevitabilmentecon l’approssimarsi dei piano ferie estive e quindi con la diminuzione ulteriore dei poliziotti presenti all’interno dei reparti detentivi già ridotti ai minimi termini. Spiacedoverevidenziareunaformadiinerziadapartedellapoliticamaprincipalmente dell’AmministrazionePenitenziariaRegionalenelnonaveradottatodeiseriedurgenti provvedimenti affinché in Lombardia si creino le minime ed accettabili condizioni lavorative e di sicurezza all’interno di tutti gli Istituti Penitenziari per adulti e minori e quindi lenire quanto più i numerosi disagi delle poliziotte e deipoliziotti e migliorare anche le condizioni detentive dei ristretti che, di riflesso, si riverberano negativamente sul personale. Le predette condizioniin cui versano oggi gliIstituti Penitenziari lombardihanno portatotutte le Organizzazioni Sindacaliad una dura presa di posizione nei confronti dell’Amministrazione rea di
aver “abbandonato” al proprio destino le sorti delle carceri lombarde proclamando lo stato di
agitazione. Non escludono forme di protesta pubbliche per sensibilizzare la politica,
l’Amministrazione e la società civile.
SAPPE – SINAPPE – OSAPP – UIL Penitenziari – USPP – CISL FNS – FP CGIL
A. Greco M. Di Sciacca L. Cascino S. Gervasi U. Di Stefano F. Trovè C. Lo Presti
Sabato 6 luglio apertura serale per i negozi nel primo giorno dei saldi estivi. Shopping sotto le stelle a Sondrio. Sabato 6 luglio, in città si potranno fare acquisti a prezzi scontati anche dopo il tramonto: in occasione della prima giornata dei saldi estivi 2024, l'Associazione Mandamentale di Sondrio dell’Unione Commercio e Turismo ha infatti deciso di proporre la “Notte dei saldi” dopo aver verificato l’interesse di diversi negozi del centro […]