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Banca Popolare di Sondrio. Diffusa la Lettera ai Soci: il testo

today11 Luglio 2024 291

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Sondrio, 1º luglio 2024

Agli oltre 145.000 nostri Soci

Egregio Socio, caro Amico,
immutata la speranza di una migliore convivenza civile tra i popoli, resta l’annosa situazione geo-politica quanto mai
difficile.
Nonostante tale pesante contesto, nei primi mesi del corrente anno l’economia mondiale ha dato segnali di rafforzamen-
to, maggiormente diffusi nel settore dei servizi.
Negli Stati Uniti d’America i consumi si sono mantenuti elevati e l’occupazione è aumentata soddisfacentemente. L’alta
inflazione sta creando perplessità alla Fed-Federal Reserve relativamente a interventi di diminuzione dei tassi. In Cina è prose-
guita la forte crisi nel settore immobiliare.
Il Prodotto Interno Lordo nell’area dell’euro ha mostrato positivi segnali di recupero. In particolare, vi è da rimarcare
come la Germania abbia invertito la rotta rispetto al 2023 e sia tornata a crescere, industria in testa, ridando fiducia anche agli
altri Paesi dell’Eurozona. In presenza di un generale calo inflativo, ancorché insufficiente, la Banca Centrale Europea ha rotto gli
indugi e il 6 giugno ha tagliato i tassi di 25 punti base. Il provvedimento contribuisce al miglioramento della crescita economica,
con quanto di positivo consegue anche a riguardo di import-export.
In Italia l’attività economica, che si era avviata in misura contenuta a causa di una significativa flessione nel manifat-
turiero, ha poi recuperato discretamente nel corso del semestre. La stagione turistica è partita positivamente e per il prosieguo
promette molto bene. Lo si deduce anche dalle numerose prenotazioni finora effettuate, non solo di connazionali, ma pure di
stranieri. Il tasso di occupazione è salito considerevolmente. Rimane però ancora troppo elevata, attorno al 22-23%, la disoccupa-
zione giovanile. Fiacchi i consumi, che hanno risentito della diminuita capacità di spesa, intaccata dall’inflazione e solo in parte
recuperata sul fronte stipendi, salari e pensioni.
Veniamo ora ai principali avvenimenti di periodo riferiti alla Popolare di Sondrio, la nostra Vostra Banca.
Il 27 aprile 2024 si è tenuta l’Assemblea ordinaria annuale che, con la partecipazione per rappresentanza di circa 5.000
soci – detentori pressappoco del 52% del capitale sociale –, ha approvato quasi all’unanimità l’ottimo bilancio dell’esercizio 2023
e il relativo dividendo nella misura proposta di 0,56 euro lordi per azione. L’assenso ottenuto da parte degli investitori istituzio-
nali si associa a quello manifestato dai soci “tradizionali”, in particolare piccoli azionisti iscritti a “Insieme per la Popolare”,
associazione che si prefigge di coinvolgere l’azionariato storico, non solo della provincia di Sondrio, ma pure quello delle varie
località del Paese. È un azionariato che, evidentemente, ha a cuore le sorti della Banca.
L’utile netto d’impresa a fine 2023 è stato pari a 392,8 milioni di euro, contro i 212,9 milioni dell’anno precedente, quindi
più 84,5%. Va rimarcato che i proventi dell’attività bancaria caratteristica, vale a dire margine d’interesse e commissioni, hanno
registrato un significativo incremento, a conferma del nostro solido posizionamento commerciale nelle aree di insediamento.
Il 2023 ha chiuso, a livello di Gruppo, con un utile netto di 461,2 milioni di euro, più 83,5% rispetto ai 251,3 milioni
dell’anno precedente. Vi hanno contribuito, con i loro soddisfacenti risultati, le controllate Banca Popolare di Sondrio (SUISSE)
SA, BNT Banca Spa e Factorit Spa.
Nel primo trimestre dell’esercizio corrente il Gruppo ha rassegnato un utile netto pari a 145,2 milioni di euro, rispetto
ai 94,4 milioni del medesimo periodo dell’anno prima, quindi più 53,8%. È un ottimo risultato che va ben oltre le previsioni del
Piano Industriale aziendale in corso. Il ROE è pari al 15,3%, il Cost-income Ratio si è portato al 36,9%, l’NPL Ratio lordo al 3,8%,
quello netto all’1,6%, e il Cet 1 al 15,1%. Sono parametri che, a livello di sistema, ci consentono di ben figurare.
I buoni numeri continuano e si riflettono nei risultati, che fanno ben sperare anche per il prosieguo.
Le filiali e i vari uffici, nella consapevolezza che il lavoro cui dedicarsi non ha confini, hanno operato a tutto campo,
offrendo ai clienti prodotti d’avanguardia, prospettando interessanti opportunità finanziarie e così di seguito. Il Servizio Interna-
zionale ha assistito a tutto tondo le imprese che operano con controparti estere e, con l’obiettivo di farle crescere e renderle più
competitive, ha organizzato incontri e seminari, volti a migliorare le conoscenze loro necessarie per svilupparsi sui mercati mon-
diali. I Servizi Commerciale e Bancassicurazione hanno giocato in anticipo anche nella promozione di prodotti nuovi, integrando
e innovando l’offerta, in linea con il mutare dei contesti e delle esigenze della collettività, mirando a garantire ritorni in termini
di rendimenti, servizi e coperture assicurative. Il Servizio Sistemi Informativi ha investito negli ambiti tecnologico e informatico,
rami in crescente, inarrestabile divenire e viepiù complessi, quanto a sicurezza e supporto al business.
I risparmi raccolti sono stati destinati per finanziamenti a richiedenti meritevoli nei rispettivi territori. Riteniamo con ciò
di aver mantenuto la stima di efficiente ed efficace banca di prossimità, la quale, conoscendo a fondo economia e situazioni delle
aree ove opera, suole intervenire a ragion veduta, gestendo con rispetto e oculatamente il denaro affidatole.
In tema di funding, abbiamo diversificato le fonti di provvista a media-lunga scadenza, attingendo, oltre che dalla clien-
tela retail, dal mercato degli investitori istituzionali, tramite emissione di obbligazioni covered, subordinata Tier 2 e Senior
Preferred Green, finalizzata, quest’ultima, a finanziare la transizione ESG (Environmental, Social, Governance) della clientela.
Identificare i bisogni della collettività, individui e persone giuridiche, è un’attività necessaria per aiutare e indirizzare a
scelte consapevoli. L’educazione finanziaria e al risparmio, di cui siamo convinti sostenitori, supportati da FEduF – fondazione
promossa da ABI con tali finalità –, deve interessare tutte le fasce d’età.

In controtendenza alle chiusure di sportelli fi sici, in atto da tempo nel sistema bancario, la “Sondrio” ha avviato, nel
corso del semestre appena concluso, le agenzie di Trieste e Conegliano Veneto, rafforzando in tal modo la propria presenza nel
laborioso Nord-Est del Paese. Signifi cativo il contributo alla creazione di posti di lavoro: i nuovi ingressi in banca da inizio anno
sono complessivamente 112.
Oltre ai lusinghieri giudizi sul nostro operato, da parte del pubblico in genere e dei mass-media, fa piacere ricordare quelli
espressi da alcune fra le più autorevoli agenzie di rating, a iniziare da S&P Global Ratings, già nota come Standard & Poor’s, che,
apprezzando la forza commerciale, la qualità degli attivi e la solida posizione di funding e liquidità, in aggiunta alla constatata
validità del Piano Industriale in atto, ci ha assegnato il livello investment grade “BBB–” con outlook “Stabile”. Scope Ratings,
sottolineando tra l’altro la capacità del Gruppo di conseguire livelli di redditività mediamente migliori rispetto alle altre banche
italiane, ha confermato i precedenti giudizi con rating emittente investment grade “BBB” e ha mantenuto “Stabile” l’outlook. In
sintonia si è mossa l’agenzia Fitch Ratings, il cui rating di insolvenza emittente a lungo termine riconosciutoci è stato pari al
livello “BBB–” e l’outlook “Stabile”; e ciò, avendo tra l’altro giudicato positivamente il miglioramento del profi lo di business com-
plessivo e il progresso di derisking, risultato ancora più rapido del previsto. Standard Ethics, agenzia londinese che assegna rating
di natura non fi nanziaria, avendo riscontrato gli ottimi livelli di conformità, riconducibili ai parametri ESG che ci riguardano, ha
migliorato la valutazione, portando lo specifico rating da “EE” a “EE+” con outlook “Positivo”.
All’attività culturale abbiamo dedicato costanza e impegno, a cominciare dalla rivista aziendale Notiziario che, come
sempre, ha riscosso il plauso dei suoi numerosi lettori.
Lo spazio culturale della Relazione d’esercizio 2023 della controllata BPS (SUISSE) SA di Lugano è stato occupato da una
corposa monografia su Audrey Hepburn, attrice di valore della seconda metà del secolo scorso e tenace, sensibile operatrice per
conto dell’Unicef in diversi Paesi in via di sviluppo.
A febbraio scorso si è svolto nella nostra Sala Conferenze a Sondrio il convegno sul tema “Sviluppo e sistema bancario.
Linee guida per un nuovo progresso”, da noi organizzato su idea del professor Marco Vitale, manifestazione che ha tra l’altro
messo in luce il commendevole operato delle banche di medie, piccole e piccolissime dimensioni, le quali nei territori presidiati
vivono da vicino le problematiche dell’imprenditoria e delle comunità, agendo costruttivamente.
Abbiamo collaborato alla buona riuscita di iniziative promosse da enti e organismi a noi vicini: mostre, convegni, con-
ferenze, ma anche momenti di svago ed eventi sportivi, tra cui quelli collaterali alla tappa del Giro d’Italia con arrivo a Livigno.
Egregio Socio, caro Amico,
conseguire risultati è possibile, ma, incalzati dal cambiamento che ci fa vedere solo ciò che è poco distante, dobbiamo
guardare oltre per individuare quanto si può e si deve fare.
È quindi fondamentale provare a comprendere le determinanti di uno scenario che evolve e muta anche improvvisamen-
te, pure sotto la spinta del sovvertimento tecnologico. È doveroso affrontare la realtà, perché una mera strategia difensiva non
riuscirà a proteggerci da un contesto sempre più globalizzante. La chiave di volta sta nello scoprire il potenziale nascosto, senza
contrapporsi, bensì connettendosi alle situazioni, gestendone i rischi.
Arbitrati dagli algoritmi, la nostra è una vita sempre più digitale e i confini tra reale e virtuale vanno assottigliandosi,
ma fi ntanto che il fenomeno della digitalizzazione sarà graduale e governato, il sistema sarà in grado di metabolizzarne gli
effetti e di trarne adeguati benefici, cogliendo le opportunità offerte pure dall’Intelligenza Artifi ciale, prodotto straordinario della
creatività dell’essere umano.
Il dibattito sull’Intelligenza Artifi ciale è vivo, in quanto, sia essa generativa o conversazionale, ridefi nisce il nostro rap-
porto con la realtà e con la conoscenza, le nostre relazioni, l’economia, l’organizzazione del lavoro, con un forte impatto in
tema di polarizzazione delle competenze; inoltre, è quanto mai utile per affermare che le macchine non dovrebbero competere
con l’homo faber, il cui pensiero critico è unico e insostituibile, ma essere di aiuto e fonte di progresso. La tecnologia non è un
destino, siamo noi a costruirla, ispirando altresì l’etica dell’Intelligenza Artifi ciale, che auspichiamo possa essere incorporata
nell’elaborazione delle normative, possibilmente globali.
Il cambiamento, colto nel modo giusto, è un’opportunità. Un adeguato progetto educativo inclusivo è però indispensabile
per accompagnare le persone nel processo di transizione, così da renderle consapevoli protagoniste, con la convinzione che
tradizione e innovazione si tengono insieme e si rafforzano reciprocamente.
Sano ottimismo, visione forte, costante velocità di adeguamento sono gli ingredienti necessari che debbono convergere
in un’azione comune, tenendo conto pure delle responsabilità che ci coinvolgono nella salvaguardia dell’ambiente, a beneficio
delle generazioni future.
Il nostro Pianeta è malato di inquinamento. Non conosciamo con precisione l’entità e il tempo degli impatti del cambia-
mento climatico, ma dobbiamo prenderne convintamente coscienza. È quanto stiamo facendo in collaborativa vicinanza alle
imprese, per favorire la sensibilizzazione sull’importanza della conservazione dell’ambiente e per garantirne la sostenibilità,
individuale e collettiva, attraverso un’ordinata transizione ecologica, indispensabile per un uso consapevole, razionale ed equo
delle risorse ancora a disposizione e per il godimento dei diritti fondamentali.
L’economia si muove, veloce e produttiva, e noi viviamo sui mercati che si reggono su un valore che non si può tradire,
la fi ducia: quella dei risparmiatori e degli investitori e quella reciproca tra gli attori economici.
La sfi da è agire con misura, buon senso, entusiasmo, nel rispetto delle regole, valutando pro e contro, conciliando novità
con esperienza e adattamento con sapienza.
Siamo da poco entrati in estate, stagione tradizionalmente riservata al riposo e allo svago. Auguriamo momenti di sere-
nità per tutti, atti a ritemprare spirito e forze di ognuno.
Cordialmente.

Il Consigliere Delegato e Direttore Generale

(Mario Alberto Pedranzini)

Il Presidente

(Francesco Venosta)







Written by: Radio TSN

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