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Radio TSN La radio della provincia di Sondrio
“Oggi abbiamo perso una delle anime principali del borgo, un appassionato di Ponte a tutto campo, siadal punto di vista culturale che territoriale.
Negli ultimi trent’anni Claudio è stato in prima linea sia per quanto riguarda gli aspetti culturali che per quanto riguarda la valorizzazione del paese.Talmente legato a Ponte da realizzare continuamente iniziative che raccontavano il borgo in ogni suo aspetto, da quello rurale a quello storico.
Proprio oggi avrebbe dovuto accompagnare un gruppo proveniente dalla Svizzera al museo etnologico”.
Così ha dichiarato questa mattina il sindaco di Ponte in Valtellina Franco Biscotti alla notizia della improvvisa scomparsa di Claudio Franchetti.
Sessantuno anni , da quando era andato in pensione dopo tanti anni di lavoro alla tipografia Bettini si spendeva ogni giorno per il paese, dedicandosi alla preparazione dei tanti eventi culturali che hanno fatto conoscere la cittadina di Ponte al di fuori dei confini valtellinesi.
presidente della biblioteca Libero DellaBriottadal 2009, ma presente nella commissione già dagli anni Novanta, Claudio Franchetti era il curatore della Ponte in Fiore (quest’anno giunta alla sua 47esima edizione), organizzatore della rassegna musicale Un Ponte di note, della stagione teatrale, di mostre e collaborava con diverse associazioni ed enti di tutta la provincia.
Claudio lo si vedeva ogni giorno nei suoi meleti a coltivare e curare quei frutti che tanto amava, ma era anche sempre in prima linea nella“coltivazione” delle menti.
Sì, perché Claudio metteva lo stesso impegno nei campi come negli eventi culturali, coccolando i pontaschi con incontri stimolanti e di grande riflessione.
Claudio Franchetti era una figura centrale nella vita culturale del paese.
La sua passione per la cultura e la letteratura, unita a un instancabile impegno, ha contribuito a rendere la biblioteca non solo un luogo di lettura, ma un vero e proprio centro di aggregazione per la comunità.
Sotto la sua guida, la biblioteca ha visto fiorire numerosi eventi, incontri e attività che hanno coinvolto persone di tutte le età.
La notizia della sua morte, avvenuta in modo improvviso durante la notte, ha sconvolto non solo i suoi cari, ma anche tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di collaborare con lui.
Claudio era l’anima di Ponte in Valtellina, sempre disponibile e cortese, con una mente acuta, radicata nelle tradizioni ma volta alle innovazioni e da oggi si percepirà la sua mancanza in ogni angolo del borgo.
Ci stringiamo intorno alle sue figlie Lisa e Chiara, alla sua compagna Francesca e a tutti i suoi famigliari.
La salma sarà composta nella chiesetta di San Filippo per un ultimo saluto, mentre il funerale sarà martedì 3 settembre alle 9 nella chiesa di San Maurizio.
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