Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Marco Piras, dopo tre anni di servizio in Valtellina è in procinto di lasciare Sondrio per andare a ricoprire l’analogo, prestigioso incarico nella città di Cuneo, in Piemonte. Gli succederà, dal 10 settembre, il Colonnello Giuseppe Bivona, proveniente da Roma.
Un trasferimento che giunge dopo un triennio denso di attività e di soddisfazioni per il Colonnello Piras, onorato di aver comandato i Carabinieri di Sondrio a partire dal 13 settembre 2021 provenendo dalla città di Siracusa. Un periodo iniziato alla fine della pandemia, evento tragico per le sue conseguenze e che aveva messo a dura prova la resistenza della comunità valtellinese, compresi i suoi Carabinieri, i quali però erano rimasti vigili e concentrati. È su di essi, ufficiali, sottufficiali, militari ai vari livelli, comandanti e non, che il Col. Piras ha potuto far affidamento per riportare le attività dell’Arma ad un contesto di normalità ed efficacia, creando un’interazione e una costruttiva collaborazione tra le varie componenti Territoriale, Forestale e Speciale.
Tutto ciò per operare in una provincia, quella di Sondrio, connotata da caratteristiche del tutto peculiari, da Madesimo a Livigno. Territori che spesso hanno una criminalità latente e non violenta, ma pervasiva, che in questi anni sono stati interessati da indagini e attività ed in cui l’Arma dei Carabinieri ha la maggiore responsabilità della sicurezza in quanto forza di polizia più numerosa, più capillare e più impegnata sul territorio, trattando il 92% dei reati denunciati.
Per conseguire maggior efficienza, in questi tre anni sono stati rimodulati gli orari di apertura al pubblico delle Stazioni, al fine di ottimizzare le risorse a disposizione e implementare i servizi preventivi; in buona parte dei comuni della provincia sono state svolte mirate campagne informative sui furti e le truffe, specie in danno delle persone anziane; sono state svolte numerose conferenze tenute presso le scuole nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità e tanti studenti hanno potuto visitare il Comando Provinciale di Sondrio. Particolare attenzione è stata posta alla tutela delle c.d. vittime vulnerabili, attraverso l’implementazione dei rapporti con gli Enti e le associazioni attive nel settore e grandi passi avanti sono stati fatti per attuare la normativa di prevenzione dei reati. Anche sul piano della logistica l’Arma di Sondrio è molto migliorata, grazie a numerosi, importanti interventi, taluni ancora in corso, che hanno rinnovato caserme e mezzi, talvolta con l’importante intesa con alcuni Comuni, che hanno così voluto mostrare il proprio attaccamento all’Arma, patrimonio della loro comunità.
Il bilancio è quello di un triennio positivo, in cui è stata fondamentale l’ottima e serena collaborazione fra le Forze di Polizia, il fruttuoso impegno con la Procura della Repubblica nonché l’attento e lungimirante coordinamento della Prefettura.
Nelle ultime settimane, il colonnello Piras ha visitato tutti i comandi dipendenti per rinnovare ai Carabinieri di ogni ordine grado del Comando Provinciale e dei reparti speciali dell’Arma presenti in provincia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, il ringraziamento per l’impegno profuso e soprattutto per aver condiviso con lui la passione e la quotidiana dedizione al servizio d’istituto in favore di tutti i cittadini onesti della provincia.
Nel rivolgere quindi un pensiero di affetto e di ringraziamento per la provincia di Sondrio, che ha ospitato lui e la sua famiglia per tre anni, il Colonnello Piras augura le migliori fortune a tutti.
Sondrio. Incidente stradale intorno alle16,30 in via Enrico Toti. A bordo dell’auto, che si è ribaltata, un uomo di 50 anni il quale non sembrerebbe essere in gravi condizioni. Sul posto un’ambulanza di AREU, gli agenti della Questura di Sondrio ed i Vigili del Fuoco.