Chiavenna. Finisce in carcere con l’accusa di maltrattamenti contro familiari e conviventi

Ieri pomeriggio, 9 ottobre 2024, su disposizione della Procura della Repubblica di Sondrio, i Carabinieri della Stazione di Chiavenna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari nei confronti di un uomo accusato di gravi reati, tra cui maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e rapina ai danni della moglie.

Le indagini, avviate dopo una querela presentata dalla donna a settembre, sono state condotte dai Carabinieri di Chiavenna, che hanno ricostruito in dettaglio i fatti grazie alle testimonianze della vittima, di persone informate e alle prove documentali (come i messaggi telefonici). Queste evidenze hanno rivelato un comportamento ripetutamente vessatorio, caratterizzato da aggressioni fisiche e intimidazioni, perpetrato anche dopo che la donna si era allontanata dalla casa coniugale. Ciò ha causato in lei uno stato di forte ansia e paura per la sua sicurezza e quella dei suoi familiari, tra cui un figlio minore.

Dato l’aumento della violenza e la gravità dei fatti, le indagini hanno richiesto un’attenta valutazione dei rischi per la vittima, portando all’adozione immediata di misure di protezione per la donna e il minore.