PROFESSIONI DELLA MONTAGNA, VALCEPINA(FDI): RUOLO DI REGIONE PIÙ CHIARO PER FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

OK A ESTENSIONE AGEVOLAZIONI AD ATLETI PARALIMPICI

Milano, 16 ottobre 2024 – Un ruolo centrale: è quello ricoperto da Regione Lombardia nell’organizzazione dei corsi di formazione abilitanti per tutte le professioni della montagna. La definizione delle competenze è stata raggiunta attraverso l’aggiornamento del regolamento relativo alle “Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni inerenti alla montagna” la cui richiesta di parere è stata approvata nella VII Commissione ‘Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione’ di cui è componente il consigliere di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina.

 

“Ogni singolo aspetto relativo all’organizzazione dei corsi (per la preparazione dell’esame di abilitazione, di specializzazione e di aggiornamento) – spiega Valcepina – è stato chiarito. Una disciplina regionale che interessa diverse figure: maestro di sci, aspirante guida alpina di primo e secondo livello, guida alpina-maestro di alpinismo e accompagnatore di media montagna. Vere e proprie professioni che spesso sono vissute così intensamente da assomigliare a vocazioni per le quali tanti giovani fanno sacrifici importanti. Non un semplice titolo abilitativo quindi, ma veri e propri traguardi che prevedono successivi investimenti per il mantenimento attraverso l’aggiornamento”.

 

“È inoltre importante anche il lavoro di coinvolgimento dei portatori di interesse durante l’iter – continua Valcepina -. È quello che potremmo definire ‘metodo Lombardia’: insieme a chi conosce direttamente, a vario titolo, la materia si approfondiscono aspetti che possono sembrare secondari, ma che in realtà hanno risvolti pratici importanti. Fondamentale è stato il confronto con i collegi regionali e nazionali, soggetti che rivestono un ruolo importante nella filiera formativa”.

 

Grazie a una proposta del consigliere lecchese di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini è stata approvata anche una modifica che estende le agevolazioni previste per gli atleti olimpici anche ai colleghi paralimpici.

 

“Passato emendamento che toglie diseguaglianze e crea maggiore accessibilità agli atleti paralimpici degli sport invernali – commenta Zamperini –. Alla base c’è una questione culturale che dobbiamo superare, un campione è un campione, un prefisso non può fare la differenza: la distinzione tra olimpici e paralimpici deve essere superata”.