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AVVISO PUBBLICO DI REPERIMENTO DI N. 36 MEDICI CUI CONFERIRE INCARICHI INDIVIDUALI CON CONTRATTO DI LAVORO AUTONOMO PER LO SVOLGIMENTO DI PRESTAZIONI LIBERO PROFESSIONALI FINALIZZATE ALL’ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITÀ MEDICO – LEGALI PRESSO LE STRUTTURE INPS DELLA LOMBARDIA, AD ESCLUSIONE DI MILANO.

today13 Novembre 2024

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Dove studiare Medicina in Italia
La Direzione regionale INPS Lombardia, per garantire il funzionamento delle Commissioni
mediche delle UOC/UOS territoriali INPS della Lombardia, necessita nell’immediato di n. 36
medici, ai quali conferire incarichi professionali aventi ad oggetto accertamenti medico-legali,
inclusa la partecipazione, in rappresentanza dell’Istituto, ad operazioni peritali nell’ambito
dell’accertamento tecnico preventivo di cui all’art. 445bis del c.p.c.
La distribuzione dei posti avverrà in base alle esigenze di servizio dell’Istituto su tutte le sedi
provinciali della Lombardia, ad esclusione di Milano, con particolare attenzione dedicata al
fabbisogno di medici per la Direzione provinciale di Brescia, coinvolta nella sperimentazione
di cui al D. Lgs. 62/2024.
Si invitano, pertanto, gli interessati ad inviare, entro il termine del 29 novembre la propria
candidatura, corredata di curriculum vitae aggiornato e documento di riconoscimento in corso
di validità esclusivamente a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di
posta elettronica: [email protected]
Nella domanda, il candidato dovrà dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445
del 28.12.2000:
• di avere conseguito la laurea in medicina specificando l’Università;
• di avere conseguito la specializzazione, indicando la relativa branca;
• di essere iscritto all’albo dei medici, precisando la provincia e il numero;
• di non trovarsi in alcuna delle seguenti condizioni di incompatibilità allo svolgimento
dell’incarico in parola:
➢ età anagrafica pari o superiore a 75 anni;

sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso
qualsiasi ente pubblico o privato;
➢ esercizio dell’attività di medico di medicina generale convenzionato con il SSN presso
la provincia ove è conferito l’incarico;
➢ esercizio dell’attività di medico pediatra convenzionato con il SSN presso la provincia
ove è conferito l’incarico;
➢ esercizio dell’attività di medico specialista ambulatoriale convenzionato con il SSN
presso la provincia ove è conferito l’incarico;
➢ abbia in corso collaborazioni con studi legali in materia previdenziale e assistenziale e
in ogni caso svolga attività in procedimenti che configurino conflitto di interessi con
l’INPS;
➢ sia titolare o abbia compartecipazioni delle quote di imprese, qualora le stesse
possano configurare conflitto di interesse con l’INPS;
➢ abbia avuto pregressi rapporti con l’Istituto conclusisi con note negative in relazione
a comportamenti professionali inappropriati, che ne hanno impedito il rinnovo
contrattuale;
➢ sia, nell’ambito di svolgimento di attività sanitaria, proprietario, socio o azionista di
maggioranza, gestore, amministratore, direttore, responsabile di strutture, aziende,
qualora ciò sia incompatibile con l’oggetto dell’incarico;
➢ esercizio di incarico analogo a quello previsto dal presente avviso, presso
Commissioni mediche in ambito previdenziale e/o assistenziale anche se in qualità di
Rappresentante di Associazione di Categoria, indipendentemente dall’ambito
territoriale;
➢ esercizio dell’attività di medico fiscale;
➢ espletamento di compiti politici o amministrativi presso organi o enti territoriali e/o
nazionali, cariche pubbliche elettive, incarichi governativi, mandato parlamentare;
➢ attività di collaborazione, svolta in qualsiasi forma, con CAF e Patronati;
➢ essere imputati in procedimenti nei quali l’INPS figuri quale parte offesa, ovvero che
siano stati destinatari di condanne penali, con provvedimento passato in giudicato,
per i reati per i quali è prevista l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, ovvero
l’estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro.
Il candidato dovrà dichiarare, altresì, di non trovarsi in una qualsiasi posizione non compatibile
per specifiche norme di legge, regolamentari o di contratto di lavoro.

In ogni caso, alla data della sottoscrizione del contratto, il candidato è tenuto a cessare
qualsiasi attività eventualmente incompatibile con il conferimento dell’incarico.
Ai fini della valutazione di condizioni di precedenza per il conferimento dell’incarico, il
candidato potrà dichiarare altresì:
➢ di avere già svolto le funzioni di medico esterno per adempimenti medico-legali per l’INPS;
➢ di avere conseguito posizione di idoneità in graduatorie non scadute, a seguito di
selezione svolta da una Pubblica Amministrazione per l’affidamento di incarichi in materia
di medicina legale.
A parità di condizione di precedenza, l’incarico verrà conferito al candidato con una maggiore
anzianità di servizio come medico esterno Inps ovvero, in subordine, al candidato con la
minore età anagrafica.
Per l’incarico conferito, che prevede un impegno minimo di 25 ore settimanali, viene
corrisposto un compenso di € 35,00 (trentacinque/00), al netto dell’IVA se dovuta, calcolato
su base oraria impiegata per lo svolgimento dell’incarico affidato, coerentemente alla
programmazione delle attività concordata con i Coordinamenti medico-legali di riferimento.
Si precisa che la partecipazione al presente Avviso pubblico di reperimento non fa sorgere
alcun obbligo di assegnazione di incarico da parte dell’INPS.
Il conferimento dell’incarico al medico da parte dell’Istituto non instaura alcun rapporto di
lavoro subordinato alle dipendenze dell’INPS, bensì un rapporto di natura esclusivamente
libero-professionale, con piena autonomia professionale al di fuori di qualsiasi vincolo
gerarchico.
L’incarico ha durata dal momento della sottoscrizione e sino alla data in cui intervenga
l’immissione in servizio dei medici convenzionati, a seguito della pubblicazione del nuovo
avviso nazionale, di cui all’art.11, co.5, dell’ACN sottoscritto in data 11ottobre 2022, ovvero
l’immissione in servizio del personale medico assunto a seguito delle procedure di cui all’art.9,
co.6, del d.lgs. n. 62/2024 e, ove non intervengano i suddetti eventi in data anteriore, sino al
31 dicembre 2025.

I predetti incarichi non sono automaticamente rinnovabili.
Per tutta la durata dell’incarico, è fatto divieto al medico di eseguire consulenze tecniche di
parte, sia con riferimento ad incarichi in corso di espletamento all’atto della sottoscrizione del
contratto che con riferimento ad incarichi da conferirsi, per conto e nell’interesse di privati,
che comunque abbiano attinenza con l’attività dell’INPS, ovvero consulenze tecniche d’ufficio
nei procedimenti giudiziari nei quali l’INPS figuri quale parte in causa.
Milano, 11 novembre 2024
Elio Rivezzi
Direttore regionale Lombardia

 







Written by: Radio TSN

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