Qui di seguito il comunicato stampa diffuso questa mattina dalle due sigle sindacali.
Anche in provincia di Sondrio CGIL e UIL invitano le lavoratrici e i lavoratori a aderire allo sciopero generale del 29 novembre p.v. e a manifestare nel presidio che si terra nella stessa giornata dalle 10 alle 12 davanti alla Prefettura di Sondrio, portando in piazza il dissenso contro una manovra iniqua e insufficiente, che non da risposte a lavoratori e pensionati e che aumenta il disagio sociale.
Contro una manovra iniqua, che non da risposte ai troppi problemi delle persone, per l’intera giornata del 29 novembre p.v. CGIL e UIL hanno proclamato lo sciopero generale.
Una mobilitazione per cambiare la legge di bilancio e per chiedere l’aumento di salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e tutti i servizi pubblici, perché si investa di più e meglio in politiche industriali e si intervenga sull’emergenza abitativa e sul caro affitti e si ripristini l’equità fiscale, perché salari e pensioni sono ingiustamente tassati di più di profitti e speculazioni e perché serve nera progressività. Ricordiamo che sono dipendenti e pensionati a pagare il 90% dell’Irpef a seguito dell’insufficiente contrasto all’evasione fiscale.
Una scelta, quella di CGIL e UIL dettata dal forte rischio di 7 anni di austerità che acuiranno la perdita del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati.
CGIL e UIL scendono in piazza contro una legge di bilancio che aumenta il disagio sociale, per opporsi a una manovra di bilancio giudicata iniqua e insufficiente a rispondere ai bisogni concreti delle persone. L’obiettivo della mobilitazione è chiaro: cambiare la legge di bilancio 2025 e ottenere interventi strutturali su salari, pensioni, sanità, istruzione e servizi pubblici.
Le ragioni dello sciopero
Secondo i sindacati, la manovra rappresenta un passo indietro per il Paese. Le principali criticità evidenziate includono:
Perdita del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, aggravata dall’inflazione (generata dai profitti di molte aziende) e da politiche economiche insufficienti.
Crescita della precarietà e del lavoro sommerso, senza strategie per contrastarla.
Tagli ai servizi pubblici essenziali, come sanità, istruzione, trasporto pubblico e enti locali.
Rinnovi contrattuali insufficienti per il pubblico impiego, che coprono appena un terzo dell’inflazione.
Politiche fiscali inique, che riducono la progressività e favoriscono l’evasione attraverso condoni e concordati.
Insufficiente rivalutazione delle pensioni, con aumenti ridicoli, come i soli tre euro al mese previsti per le minime.
Mancanza di una strategia industriale, ritardi nel PNRR e nessuna attenzione al Mezzogiorno.
Introduzione di misure come il Disegno di Legge Sicurezza, percepite come un attacco alla libertà di manifestare.
Le nostre richieste
CGIL e UIL chiedono interventi decisi per:
Aumentare salari e pensioni, evitando misure “spot”.
Rifinanziare sanità, istruzione e servizi pubblici.
Investire in politiche industriali e strategie per affrontare il caro affitti.
Combattere la precarietà e il lavoro nero, garantendo diritti e tutele per tutti i lavoratori.
Riformare il sistema fiscale per una maggiore equità, colpendo l’evasione e redistribuendo le risorse.
La voce dei segretari generali
«La Legge di Bilancio 2025 è totalmente insufficiente per rispondere alle sfide del Paese e migliorare le condizioni di vita delle persone», dichiarano Zamboni Guglielmo e Tresoldi Fabrizio «Questa manovra non garantisce un reale sostegno alle famiglie e ignora i problemi del precariato, della povertà lavorativa e delle diseguaglianze territoriali. È per questo che il 29 novembre, dopo la tornata di assemblee, chiameremo i lavoratori allo sciopero».
Sarebbero cinque i mezzi coinvolti nell'incidente stradale avvenuto stamane sulla SS38, all'altezza del territorio comunale di Talamona poco dopo le ore nove. Da quanto riportato sul sito di AREU si registra una persona ferita e soccorsa in codice giallo, una donna di 39 anni. Sul posto i Carabinieri e le ambulanze della Croce Rossa. Ripercussioni sul traffico.