“Pora Gènt” torna in scena. Nuovi impegni per la compagnia teatrale di Baruffini, anche in collaborazione con l’ associazione Unitre di Tirano e l’ Istituto Superiore Balilla Pinchetti
Nuova serie di date per l’applauditissimo spettacolo della “Barfì & friends”, dedicato alla storia del primo ricovero per poveri e bisognosi, nato a Tirano a fine Ottocento. Si riparte il 1° marzo a Ponte in Valtellina.
A grande richiesta. È proprio il caso di usare questa espressione, tipica del mondo dello spettacolo, per annunciare una nuova serie di date di “Pora gènt”, la commedia dialettale, scritta e diretta da Fulvio Schiano, che la Barfì & Friends si appresta a riportare in scena dopo le quattro rappresentazioni da tutto esaurito, tenute lo scorso novembre al Cinema Teatro Mignon di Tirano.
La compagnia di Baruffinièda tempo ospite immancabile della rassegna teatrale di Ponte in Valtellina. Così a distanza di 2 anni da “L’ultima fadiga”, spettacolo dedicato alla vita avventurosa di Cici Bonazzi, emigrato tiranese in Australia, e attraverso la sua biografia alla storia di tanti Valtellinesi, che cercarono fortuna in quel Paese, sul palco del Cinema Teatro Vittoria, sabato 1 marzo alle 21 torneranno ad esibirsi volti noti e inediti di questo sodalizio teatrale, attivo con successo ormai da oltre 20 anni.
Toccherà proprio a loro l’onore e l’onere di aprire il cartellone di quattro spettacoli, in cui si articola tra marzo e maggio la rassegna pontasca. “Pora gènt”, pièce ispirata a fatti realmente accaduti e personaggi realmente esistiti, nella sapiente elaborazione di Fulvio Schiano, propone al pubblico una storia lontana nel tempo, ma ricca di valori e sentimenti attualissimi, quelli della solidarietà e della fraternità. Una storia che diverte e commuove.
Tale fu la vicenda che, non senza contrasti, portò alla nascita tra mille difficoltà del primo ricovero per indigenti, da cui poi prese le mosse la nascita della Casa di riposo, istituzione presente in città da oltre 100 anni. Una sfida avvincente, in cui si alternano momenti di spassosa comicità e altri di intensità drammatica, che tiene il pubblico incollato alla poltrona per seguire l’evoluzione dei fatti fino all’epilogo.
Neanche il tempo di rifiatare che giovedì 6 marzo la Barfì tornerà nella sua Tirano per una inedita accoppiata, sul palco del Mignon. Due date nello stesso giorno:
– alle ore 15 uno spettacolo realizzato in collaborazione e con il prestigioso patrocinio di un’ altra fervida associazione presente da molti anni nel territorio tiranese: l’Associazione Unitre;
-alle 20.30 una rappresentazione serale richiesta da tanti affezionati spettatori della Barfì, che, causa sold out, non erano riusciti lo scorso autunno ad assicurarsi un posto in sala.
Un’altra data, che ormai è entrata a far parte negli appuntamenti fissi per la Barfì, è prevista sabato 15 marzo all’Auditorium Comunale M. Ghisla di Colico.
Infine la mattina di sabato 22 marzo, di nuovo al Mignon, in collaborazione con l’Istituto Superiore Balilla Pinchetti, sempre attento ad iniziative culturali di alto valore sociale ed educativo per i propri studenti e studentesse. Lo spettacolo “Pora gènt” verrà proposto ai ragazzi e ragazze, con i quali non mancherà poi un momento di confronto sulle tematiche sollevate dallo spettacolo.
“Siamo particolarmente contenti, direi quasi orgogliosi- dichiara Fulvio Schiena, regista della Barfì – dell’opportunità di questo nuovo calendario di date, su palcoscenici e davanti a pubblici così diversi. È la migliore riprova dell’affetto che il pubblico ci riserva, dell’interesse che il nostro spettacolo ha saputo destare, e di come il teatro amatoriale sia un mondo vitale, capace di fare del palcoscenico un luogo unico di emozioni. Ci fa piacere essere chiamati ad esibirci anche in altre piazze, così come tornare a Tirano, per non lasciare insodisfatta la richiesta di tanti nostri concittadini.
Farlo per i ragazzi e gli anziani, in collaborazione con la scuola e con l’associazione Unitre, anche con uno spettacolo pomeridiano e un matinèe per le scuole, è motivo di gratificazione, ma anche di impegno.
Per questo – conclude Schiano – voglio di cuore ringraziare tutti i componenti della compagnia, sia chi sale sul palco, sia chi ci aiuta dietro le quinte, per la straordinaria disponibilità che hanno dato, con la consueta passione, per onorare anche queste nuove date”
La prenotazione per le date tiranesi, come di consueto, presso la Libreria Il Mosaico.