Secondo “no” della Soprintendenza allo svincolo della Sassella, il gruppo consiliare del PD: “Sindaco Scaramellini, non è il caso di studiare un’alternativa?”
Fra le infrastrutture previste in occasione delle Olimpiadi del 2026 c’è la
realizzazione di un nuovo svincolo in località Sassella;
Questo intervento è stato oggetto di discussione in Consiglio Comunale ed il
Sindaco ha rimarcato più volte la necessità e la condivisione del progetto
presentato, con la realizzazione di un cavalcavia;
La zona della Sassella è di elevato valore storico-naturalistico e sottoposta a tutela
paesaggistica.
Ricordato che:
In diverse occasioni il gruppo consiliare del PD e gli altri gruppi di minoranza, pur
manifestando la necessità di un intervento migliorativo della viabilità, hanno
evidenziato criticità in merito alla soluzione proposta ed hanno anche ricercato e
auspicato soluzioni alternative a quella prospettata del cavalcavia;
Evidenziato che:
Il 10 febbraio u.s. vi è stata l’espressione di un secondo diniego sulla compatibilità
paesaggistica dell’opera da parte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e
Paesaggio del Ministero della Cultura (parere che si allega alla presente), dopo una
precedente contrarietà già formulata lo scorso anno;
Nella relazione che accompagna il parere negativo si legge che: “L’intervento è tale da
incidere negativamente, in misura che rimane molto sensibile, sui valori paesaggistici
espressi dalle presenze antropiche e naturali, attraverso la realizzazione di un ingente
insieme di manufatti stradali il cui disegno risponde a un insieme di esigenze viabilistiche e
urbanistiche, ma che per quanto riguarda gli aspetti paesaggistici risulta altamente
percepibile dal Santuario, dai percorsi e dall’insediamento a mezza costa, ed estraneo alla
conformazione del terreno e alle preesistenze.”
“Sebbene il contesto presenti nel fondovalle importanti porzioni di terreno urbanizzato e
infrastrutturato, l’introduzione del nuovo insieme di manufatti comporta un pesante
aggravio della situazione esistente, in quanto produce la saturazione di un’area posta tra
l’edificazione e il versante che ne mortifica le visuali e la percezione.” “Le modifiche
successivamente apportate che interessano la finitura della scarpata, l’altezza e
l’eliminazione delle barriere, e una modica riduzione di quota del sovrappasso, non
appaiono risolutive delle maggiori criticità sopra esposte. Alla risoluzione di tali negatività
non sembrano poter porre rimedio nemmeno eventuali opere di mitigazione consistenti in
alberature ad alto fusto che, sebbene possano ridurre l’impatto visivo della vista dal
Santuario e dai vigneti verso il nodo stradale, nell’altra direzione occluderebbero la vista
verso il monumento stesso”
“Occorre rilevare anche che le soluzioni alternative a quella in oggetto hanno riguardato nel
corso del procedimento solo il passaggio della SS 38 nella variante del sottopasso, scartata
per ragioni geologiche e idrauliche rappresentate come insuperabili e non un’eventuale
diversa rilocalizzazione dell’intero snodo spostata ad esempio verso ovest, laddove l’impatto
paesaggistico sarebbe potuto risultare inferiore. Ancora, sempre riguardo alla medesima
finalità di allontanamento dall’area soggetta a tutela, nessuna soluzione ha tenuto conto
della possibilità di utilizzo di spazi a servizio del centro commerciale ora adibiti a
parcheggio o della viabilità esistente tanto verso nord quanto verso sud parallela alla SS 38,
sacrificando e intervenendo di fatto solo sul paesaggio mentre l’area commerciale non è
interessata, quasi a modo di invariante, da alcuna modifica.”
Preso atto che:
A meno di un anno dall’apertura delle competizioni olimpiche l’avvio del cantiere per la realizzazione dell’opera non è ancora avvenuto;
Si chiede al Sindaco:
Un’opinione in merito al parere espresso dalla Soprintendenza;
Se, alla luce di quanto contenuto nel parere di cui sopra, non ritenga necessario proporre una revisione del progetto dell’intervento previsto, tenendo conto delle osservazioni proposte dalla Soprintendenza;
Se non ritenga necessario ed urgente convocare la competente Commissione Consiliare, per elaborare eventuali soluzioni alternative da proporre agli esecutori dell’intervento
Linea Verde Start, notissimo programma di Rai 1 condotto da Federico Quaranta e realizzato in collaborazione con Confartigianato, dedicherà una puntata alla Valtellina. Linea Verde Start è un programma che si prefigge lo scopo di andare alla scoperta di territori in cui è possibile apprezzare la natura, l’arte e la sapienza artigiana unitamente alla tipicità delle produzioni. Ogni puntata racconta l'artigianalità e la valorizzazione del territorio attraverso le storie di […]