Questa mattina, presso la sala polifunzionale di Confartigianato a Sondrio, conferenza stampa congiunta tra AVIS Provinciale Sondrio, ATS della Montagna, ASST Valtellina e Alto Lario e Confartigianato Imprese Sondrio, a poche ore dall’inizio della 47ª Assemblea annuale dell’Associazione. Un momento di confronto strategico per rafforzare la sinergia tra le istituzioni sanitarie e il volontariato, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della donazione di sangue e di emocomponenti.
Durante l’incontro è stato presentato il fascicolo assembleare, un documento che raccoglie i dati dell’attività associativa, i risultati raggiunti nell’ultimo quadriennio e le prospettive future promuovere e sostenere l’attività di donazione di sangue e di emocomponenti. Particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di un impegno comune per potenziare la raccolta di sangue e plasma, rispondendo così alla crescente domanda di emoderivati per uso terapeutico.
Un’alleanza per il futuro: le nuove strategie per rafforzare la cultura della donazione e sostenere l’attività di donazione
Nel corso della conferenza stampa, i rappresentanti delle istituzioni hanno evidenziato l’importanza della collaborazione tra AVIS, ASST, ATS e Confartigianato per affrontare alcune criticità e sviluppare nuovi progetti:
Maggior coinvolgimento delle giovani generazioni: incentivare la partecipazione di nuovi donatori attraverso campagne mirate e iniziative nelle scuole e nelle realtà associative locali;
Accesso facilitato per i lavoratori autonomi: grazie al recente protocollo d’intesa tra AVIS Regionale Lombardia e Confartigianato Lombardia, verrà ripreso anche nel nostro territorio e sarà possibile promuovere la cultura della donazione anche tra le piccole imprese e i professionisti;
Sensibilizzazione delle comunità straniere: l’inclusione e il dialogo con le diverse comunità presenti nel territorio saranno fondamentali per aumentare la consapevolezza e la partecipazione alla donazione, favorendo l’inclusione nella cittadinanza attiva;
Campagne estive e comunicazione digitale: per garantire una raccolta costante durante tutto l’anno, verranno intensificate le campagne di sensibilizzazione nei mesi più critici e sui canali social.
Dichiarazione della Dott.ssa Ida Maria Ada Ramponi Direttore generale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valtellina e dell’Alto Lario (ASST Valtellina e Alto Lario).
«La convergenza su un tema fondamentale qual è quello della donazione di sangue e plasma è la base sulla quale definire strategie di intervento per sensibilizzare e coinvolgere la popolazione. Poter contare sulla collaborazione di un’associazione molto attiva, radicata sul territorio provinciale, è per ASST importante e agevola il nostro lavoro nella raccolta di sangue ed emocomponenti che effettuiamo negli Ospedali di Sondrio, Sondalo e Chiavenna. La rete creata ha dato prova di efficienza ed efficacia e la provincia di Sondrio si distingue per la presenza di numerosi donatori. Le richieste sono però in continuo aumento e vi è dunque la necessità di ampliare ulteriormente la platea dei donatori e di fidelizzarli affinché il loro apporto sia garantito nel tempo».
Dichiarazione dell’Avv. Monica Anna Fumagalli, Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute della Montagna (ATS della Montagna).
“Il dono, la donazione che aiuta un’altra persona a vivere, è un gesto di grande civiltà. Un gesto che non può essere sostituito da farmaci o terapie. I volontari AVIS oltre a essere essi stessi donatori, ne testimoniano il valore e ne diffondono la cultura. Serve infatti una cultura che aiuti a comprendere l’importanza della donazione e su questo fronte ATS Montagna e le associazioni come AVIS, AIDO ed ADMO collaborano da tempo con diverse iniziative nel corso dell’Ottobre in Rosa. Proprio quest’anno abbiamo avviato un tavolo congiunto per coinvolgere gli studenti e mi auguro che questa collaborazione porti frutto, perché sono i giovani coloro che possono proseguire la storia della vostra associazione e rispondere ai nuovi bisogni che si manifestano, come ad esempio l’importanza di coinvolgere nella donazione di sangue chi proviene da altri Paesi e oggi vive sul nostro territorio. Agendo nelle scuole riusciamo a raggiungere anche questi ragazzi e svolgiamo un’opera preziosa di educazione e d’integrazione”.
“Grazie all’intesa con AVIS Provinciale Sondrio, possiamo unire le forze per una causa di grande valore. Due realtà fortemente radicate sul territorio, accomunate dallo spirito associazionistico e da un profondo senso di comunità. Molti soci di Confartigianato sono già vicini ad AVIS, e sono certo che questa collaborazione contribuirà a far crescere il numero dei donatori.” – ha dichiarato Gionni Gritti, Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio.
“AVIS Provinciale Sondrio continua a lavorare in stretta sinergia con ASST, ATS e, da oggi anche con Confartigianato Imprese Sondrio per contribuire a promuovere e sostenere la donazione di sangue e di emocomponenti. La collaborazione tra istituzioni e volontariato è fondamentale per affrontare le sfide future e promuovere la cultura della donazione come atto di responsabilità sociale e di solidarietà” – ha dichiarato Eros Rodigari, Presidente di AVIS Provinciale Sondrio.
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