In Valtellina, la presenza del lupo è meno diffusa e, per le alpi Retiche si concentra principalmente nelle zone tra Valmalenco e Val Fontana, dove nel corso dell’estate 2024 sono stati avvistati alcuni animali probabilmente afferenti al branco presente in Val Poschiavo, e riscontrate alcune predazioni, sia su bestiame domestico che su ungulati selvatici.Nelle Orobie è segnalata una coppia stabile nelle zone tra Castello dell’Acqua e Teglio, che ha concentrato le predazioni sugli animali selvatici (cervi e caprioli) Anche la presenza dell‘orsoin provincia di Sondrio rimane episodica ma significativa. In Alta Valle l’orso ha confermato la sua presenza in entrambi gli anni: nel 2023 si sono rilevati alcuni avvistamentieunapredazionesubestiameaBormio3000,mentreamaggio2024èstato fototrappolato un esemplare a Sondalo. Nelle Alpi Orobie è stata accertata, sia nel 2023 che nel 2024, la presenza dell’orso maschio M88, già noto nel 2022. Rispetto agli anni precedenti, nel 2024 M88 ha incrementato le predazioni, effettuando alcuni danni su apiari (comuni di Piateda, Caiolo, Albosaggia, Fusine) e in un caso anche su tre capre. L’entità dei danni non è stata comunque ingente, grazie alle misure di prevenzione rapidamente messe in campo dagli apicoltori, anche con il sostegno dell’associazione provinciale apicoltori (APAS). In seguito all’interesse destato dalla presenza di M88, su richiesta del Comune di Fusine, afine agosto 2024 si è tenuta una serata divulgativa sull’orso per la popolazione, in collaborazione con la Biblioteca locale e l’associazione APAS. Sono stati anche svolti vari momenti di didattica sul Lupo per la popolazione, in particolare mediante incontri con bambini e ragazzi nelle scuole, primarie e secondarie, ma anche con associazioni di vario tipo, interessate all’argomento. L’attività di sostegno agli allevatori per la prevenzione dei danni ha visto nel 2023 la consegna di29 recinti elettrificatiin comodato gratuito, unitamente a indicazioni mirate sulle misure di prevenzione più adeguate da adottare di volta in volta. Nel 2024 sono stati consegnati altri6 recinti elettrificati. Una novità importante del 2024 è stato il BandoRegionale “SRD04–INVESTIMENTINONPRODUTTIVIAGRICOLICONFINALITÀ AMBIENTALE”apertodasettembre2024finoagennaio2025,cheprevedeilfinanziamento completo di misure di prevenzione dei danni da grandi carnivori. Notevole è stato lo sforzo di comunicazione per avvisare i possibili interessati e favorire la partecipazione al bando mediante contatti diretti, che hanno previsto in molti casi anche l’erogazione di consigli tecnici personalizzati in base alle diverse situazioni. La convivenza tra uomo e grandi carnivori richiede un impegno costante da parte delle istituzioni, degli allevatori e della comunità locale. La Provincia di Sondrio, con il sostegno di Regione Lombardia,continueràapromuovereiniziativevoltearafforzareilmonitoraggiodellespecie attraverso tecnologie come fototrappole, a incrementare la diffusione delle misure preventive tra gli allevatori e a favorire ildialogo tra Italia e Svizzera per una gestione condivisa delle popolazioni transfrontaliere. La presenza del lupo e dell’orso rappresenta una sfida ma anche un’opportunità per valorizzare il patrimonionaturaledellaprovinciadiSondrio,nelrispettodell’equilibriotraconservazione ambientale e attività umane.
Sintesi dei danni causati da lupi e orsi in provincia di Sondrio (2023-2024)
Danni causati dai lupi 2023 •Totale danni accertati: 23 episodi
2024 •Totale danni accertati: 23 episodi •Aziende agricole coinvolte: 9 •Capi predati: diminuiti a 67(42 pecore, 25 capre) •Zone principali: Valchiavenna, 14 episodi con 39 capi coinvolti (30 pecore, 9 capre); Retiche, aumento dei danni con 8 episodi e 27 capi predati (11 pecore, 16 capre) e Orobie, un episodio con un capo predato.
Danni causati dagli orsi 2023 Totale danni accertati: 4 episodi Aziende agricole coinvolte: 4 Capi predati:Ovicaprini: 6 (5 pecore, una capra) e arnie distrutte: 3 2024 Totale danni accertati: 4 episodi. Aziende agricole coinvolte: 4. Capi predati: ovicaprini, tre capre. Arnie distrutte: otto.
Confronto e collaborazione per affrontare le questioni aperte e programmare il futuro del territorio: il nuovo comitato esecutivo del Bim, presieduto da *Luca Della Bitta*, a poche settimane dall'insediamento, ha indicato la via da seguire, forte dell'ampio consenso espresso dai sindaci e loro delegati. Con Della Bitta sono stati nominati il sindaco di Tresivio *Fernando Baruffi*, vicepresidente, il sindaco di Grosio *Gian Antonio Pini*, il consigliere comunale di Valfurva *Filippo […]