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Foglio di via obbligatorio dai Comuni di Chiuro, Tresivio, Ponte in Valtellina e Piateda per l’uomo che soggiornava negli hotel senza pagare

today25 Marzo 2025

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centrale operativa polizia
Nell’ambito delle molteplici attività a carattere preventivo quotidianamente svolte dalla Polizia di Stato di Sondrio, è stato adottato il provvedimento di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di un uomo italiano, di 48 anni, che negli scorsi mesi è finito alla ribalta della cronaca nazionale ed estera per aver soggiornato in diversi hotel senza pagare.

Il soggetto nell’ultimo episodio verificatosi lo scorso 29 gennaio ha colpito un hotel di lusso nella zona valtellinese dove lo stesso, con la classica metodologia del raggiro, si è finto un noto commerciante di abbigliamento esibendo un documento falso e nessuna carta a garanzia del soggiorno; dopo due giorni, alla richiesta della struttura ricettizia di esibire una carta a garanzia del soggiorno, il noto truffatore si è dileguato sparendo nel nulla.

Il “turista” non è nuovo a questo tipo di condotta, infatti, seppur in tempi e luoghi differenti ha soggiornato in altre strutture ricettive per lo più del nord Italia adottando lo stesso modus operandi: fingersi un’altra persona, soggiornare o beneficiare di vari servizi che una struttura può offrire, procrastinare il pagamento o l’esibizione di una carta a garanzia dello stesso, per poi dileguarsi senza più lasciare tracce di sé. Non è un soggetto timoroso dell’Autorità, o delle possibili conseguenze dovute alle sue azioni criminose, infatti, è apparso molteplici trasmissioni televisive per raccontare la dinamica delle sue malefatte, scusandosi sempre con le vittime.

Inoltre, l’uomo è destinatario di fogli di via emessi da vari Questori del nord Italia per lo stesso motivo.

L’attività informativa condotta dalla Polizia di Stato della Divisione Anticrimine di Sondrio, e l’attività operativa svolta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, hanno fornito gli elementi necessari per emettere dal Questore di Sondrio, nei confronti dell’uomo, il “foglio di via obbligatorio” dai Comuni di Chiuro, Tresivio, Ponte in Valtellina  e Piateda vietandogli di tornare sul territorio comunale per due anni. In caso di violazione delle prescrizioni è prevista la pena della reclusione da sei a diciotto mesi e la multa fino a 10.000 euro.

Questi episodi evidenziano l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza per tutelare la tranquillità della comunità.







Written by: Sara Baldini

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