Una trasferta complicata per il Sondrio Rugby, che ieri al campo Pagani di Rovato ha dovuto fare i conti non solo con l’avversario, ma anche con assenze pesanti, infortuni e un forte vento che ha inciso sul ritmo e sulle scelte di gioco. I padroni di casa si sono imposti 43-27 in una gara a due facce, con i valtellinesi capaci di una buona reazione nella ripresa.
La partenza da Sondrio è stata segnata dalla defezione last minute della terza linea Galenda, rimasto a casa a causa della febbre. Come se non bastasse, durante il riscaldamento si è fermato anche Colombini per un problema al ginocchio: escluso definitivamente dalla lista gara. Due forfait che hanno complicato ulteriormente i piani di coach Zanichelli già prima del fischio d’inizio.
Il match si è aperto con un calcio piazzato di Grillotti al 16’, che ha portato avanti i sondriesi sullo 0-3. La risposta del Rovato è arrivata tre minuti dopo con il pareggio su piazzato e, da lì in avanti, la prima frazione ha preso la direzione dei padroni di casa: tre mete trasformate tra il 23’ e il 35’ hanno portato il punteggio sul 24-3. Al 48’ (ultimo minuto del primo tempo, dato il tempo effettivo) è arrivata la quarta meta rovatese, che ha chiuso il primo parziale sul 31-3.
Nel finale del tempo, nuovo contrattempo per il Sondrio: Mazza è costretto a uscire per infortunio e al suo posto entra Pietro Combi, che fa così il suo esordio assoluto in prima squadra.
Il Rovato ha trovato subito un’altra marcatura trasformata (38-3), ma il XV sondriese ha avuto il merito di non sbracare. Guidati da un ispirato Ciapponi (autore di tre mete), i valtellinesi hanno risposto con orgoglio: prima una meta non trasformata all’11’ (38-8), poi la seconda al 18’ con trasformazione di Grillotti (38-15), quindi al 33’ è stato Turcato a schiacciare oltre la linea per il 38-22.
Al 41’ il Rovato ha trovato la sesta meta di giornata (43-22), e l’ultima parola l’ha avuta ancora Sondrio con la terza marcatura personale di Ciapponi al 48’ per il definitivo 43-27.
Da segnalare nel finale l’esordio anche di Francesco Patroni e un momento simbolico: al 41’ Cosimo Corvino, tallonatore del Rovato classe ’82, ha provato la trasformazione dell’ultima meta della sua carriera. Un gesto simbolico che ha strappato l’applauso del pubblico e i sorrisi dell’avversario: negli anni Corvino ha rappresentato un avversario ostico per il XV sondriese.
Il Sondrio conquista un punto bonus offensivo e resta ottavo a quota 34 punti, a +5 sul Pieve e +6 sul Botticino.
Dopo due settimane di pausa, domenica 27 aprile il Sondrio disputerà l’ultima partita casalinga allo stadio “Cerri-Mari”, salutando il proprio pubblico contro la capolista Modena..
Formazione: Mazza, Rizzi, Del Dosso, Lawlor, Catalani, Grillotti, Schenatti M, Moretti, Volontè, Mozzi, Turcato, Giacobbi, Parolini, Ciapponi, Piccolo. Panchina: Nanotti, Seghezzi, Ambrosini, Combi, Mondora, Patroni. Staff tecnico: Zanichelli e Gorla.
Marcatori: Primo tempo: 16’ c.p. Grillotti 0-3, 19’ c.p. Rovato 3-3, 23’ meta tr. Rovato 10-3, 26’ meta tr. Rovato 17-3, 35’ meta tr. Rovato 24-3, 48’ meta tr. Rovato 31-3.
Secondo tempo: 3’ meta tr. Rovato 38-3, 11’ meta n.t. Ciapponi 38-8, 18’ meta Ciapponi tr. Grillotti 38-15, 33’ meta Turcato tr. Grillotti 38-22, 41’ meta n.t. Rovato 43-22, 48’ meta Ciapponi n.t. 43-27
Sostituzioni: Primo tempo: 37’ esce Mazza entra Combi
Secondo tempo: 1’ escono Parolini e Piccolo entrano Seghezzi e Nanotti, 32’ esce Mozzi entra Ambrosini, 41’ esce Volontè entra Mondora, 48’ esce Moretti entra Patroni.
Risultati: Rovato-Sondrio 43-27, Pieve-Bergamo 38-8, Botticino-Brixia 15-18, Bologna-Lyons Piacenza 24-15, Modena-Colorno 16-0.
Classifica: Modena 67, Brixia 59, Bologna 52, Bergamo 47, Lyons Piacenza e Rovato 42, Colorno 40, Sondrio 34, Pieve 29, Botticino 28.
