Addio a Orlando Salomoni, l'”inventore” del tennis in Valle

E’ scomparso all’età di 85 anni Orlando Salomoni, maestro, presidente, anima e cuore pulsante del Tennisporting Club di Sondrio

SONDRIO – Ciao Orlando. È scomparso ieri, a 85 anni, Orlando Salomoni, storico maestro e presidente del Tennisporting Club Sondrio, un uomo di Sport che ha cresciuto generazioni di tennisti sondriesi grazie ad una passione infinita per questa disciplina sportiva, alla capacità di saper entrare in empatia con ragazzi e ragazze e al piacere di donare le sue competenze alle nuove generazioni. L’Orlando o Orly, come lo chiamavano tutti, è stato il motore del Tennisporting Club di Sondrio fin dai lontani anni ’60 quando ha avuto il merito di portare in provincia il metodo federale. Verrà ricordato in eterno per essere stato il tennis in provincia ma Orlando in gioventù è stato anche un ottimo giocatore, vestendo anche la maglia del Sondrio.

Lui è stato il primo maestro in provincia con l’abilitazione acquisita fin dal 1964. Premiato nel 1975 come tecnico dal Panathlon Club di Sondrio, Orlando Salomoni amava scendere in campo e lo ha fatto fino a poco tempo fa insegnando tennis e dispensando preziosi consigli ai suoi allievi. Al Tennisporting Club di Sondrio era una vera e propria istituzione ma l’Orlando era il primo a sporcarsi le mani, non era difficile infatti trovarlo a tagliare l’erba, a preparare i campi in terra battuta, a lavorare sodo per rendere il circolo sondriese sempre più accogliente. Un circolo che con gli anni ha contribuito a far diventare una vera e propria “chicca”, con tanti campi coperti essenziali per lo sviluppo del movimento, capace di organizzare anche kermesse tennistiche di ottimo livello quali il torneo Challenge Apt, che ha permesso ai valtellinesi di vedere all’opera ottimi giocatori professionisti, oppure i tantissimi tornei giovanili griffati Kinder e Nike. Orlando Salomoni amava lavorare coi giovani e tutti i sondriesi, e non solo, che hanno giocato a tennis… devono qualcosa a questo uomo capace di portare in campo, oltre alle indubbie qualità tecniche, anche qualità umane di altissimo spessore e di insegnare ai suoi “allievi” e “allieve” a comportarsi dentro e fuori dal campo. Ora il mondo del tennis valtellinese, in primis, ma tutto il mondo dello sport in provincia di Sondrio ha perso una colonna portante. A portare avanti l’opera di Orlando ci penserà, insieme a tutti i collaboratori del circolo tennistico sondriese, il figlio Maurizio (per tutti il “Mao”) che, in un momento di dolore profondo, lo vuol ricordare cosi: “Sei stato e sarai sempre il mio eroe…”. Lascia l’amatissima moglie Ida, il figlio Mao con Amanda, le nipoti Michela e Martina, i consuoceri Matteo e Irma con Andrea. I funerali si terranno sabato 24 maggio alle 15 nella chiesa della Collegiata mentre il rosario sarà recitato alle 11 nella chiesa di S. Rocco. Alle esequie seguirà la cremazione. Orlando riposa a Sondrio, nella casa funeraria SOF, in via Giuseppe Gianoli, n°9.