Il partito denuncia un taglio del 70% per le Province lombarde. Benzoni e Ruffino: “Il Governo penalizza i territori e mette a rischio la sicurezza stradale.”
Taglio fondi manutenzione strade: Azione chiede spiegazioni al Governo
Il partito Azione ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti in merito al taglio del 70% ai fondi destinati alle Province per la manutenzione delle strade provinciali. Il provvedimento colpisce duramente la Lombardia, e in particolare la Provincia di Sondrio, dove la rete viaria richiede interventi costanti a causa della complessità del territorio.
Il responsabile di Azione a Sondrio: “Scelta pericolosa e ingiusta”
Il Responsabile Provinciale di Azione a Sondrio esprime forte preoccupazione:
“Siamo contrari a un nuovo taglio delle risorse ai territori. La nostra Provincia ha bisogno di maggiori investimenti, non di penalizzazioni. La rete stradale è fondamentale per la sicurezza dei cittadini e per lo sviluppo locale.”
Azione si impegna a sostenere tutte le iniziative per salvaguardare le risorse pubbliche necessarie al mantenimento di un’infrastruttura viaria sicura ed efficiente.
Benzoni e Ruffino attaccano la linea del Governo: “Manca visione”
L’interrogazione è firmata da Fabrizio Benzoni, vicecapogruppo di Azione alla Camera e segretario regionale per la Lombardia, e dall’On. Daniela Ruffino.
Benzoni accusa l’attuale Governo di adottare una politica finanziaria miope:
“Serve ripristinare una quota adeguata di risorse per garantire interventi manutentivi essenziali, soprattutto in territori ad alta fragilità. La sicurezza stradale non può essere trascurata: è ora che il Ministro Salvini affronti il tema con serietà.”
Azione: “Basta tagli, servono investimenti nelle infrastrutture locali”
Il partito sottolinea che non si può parlare di sicurezza stradale se si continua a togliere risorse agli enti locali che ogni giorno operano per garantire la tenuta di strade, ponti e infrastrutture.
“Il Governo deve smettere di considerare le Province come voci di spesa. Serve un cambio di passo: il territorio ha un valore strategico e sociale. È ora di restituire gli strumenti economici necessari per agire con efficacia.”
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