La musica sacra e l’armonia del canto corale saranno protagoniste di un’intensa due-giorni in programma a Como, a cura dell’Ufficio liturgico diocesano – con la collaborazione del Conservatorio di Como, della Basilica Cattedrale e della Cappella Musicale del Duomo –, sabato 24 maggio e domenica 25 maggio. L’appuntamento si colloca nel solco tracciato, fin dal 1968, dal maestro Luigi Picchi e da monsignor Ilario Cecconi, il cui testimone è stato raccolto da monsignor Felice Rainoldi e dai suoi collaboratori. Dopo la beatificazione di Nicolò Rusca (aprile 2013) si è consolidata l’esperienza della convocazione delle Corali che è diventata momento irrinunciabile della pastorale musicale e liturgica diocesana. Da qui l’incontro del fine settimana, giunto alla sua XXIII edizione e che quest’anno si arricchisce delle sfumature e dei significati dell’Anno giubilare in corso.
«Abbiamo avuto un’ottima risposta dalle corali, dai loro direttori e dagli organisti – spiegano don Simone Piani, responsabile dell’Ufficio Liturgico diocesano, e don Nicholas Negrini, direttore della Cappella Musicale del Duomo –. Si tratta di un appuntamento molto sentito e che, in queste settimane, è stato introdotto da alcuni mini-convegni preparatori, in diversi punti della diocesi, in vista del momento plenario di domenica, in Cattedrale».
Nel pomeriggio di sabato 24 maggio, nella sede comasca della Scuola diocesana di Musica Sacra e Liturgia (all’interno del Centro Cardinal Ferrari di viale Cesare Battisti), è in calendario un incontro formativo solo per direttori di coro e organisti.
Il giorno successivo, domenica 25 maggio, la Messa delle 10 in Cattedrale sarà animata dal canto delle 42 corali iscritte, per un totale di oltre 800 coristi, in rappresentanza di più di una cinquantina di parrocchie e comunità pastorali. «Stiamo registrando una dinamica molto positiva nella nostra diocesi – riflettono ancora don Simone e don Nicholas –. La creazione delle comunità pastorali, con un unico sacerdote chiamato a guidare più parrocchie, sta favorendo anche la nascita di “cori comunitari”: è un bel segno di collaborazione pastorale, in quell’ottica di sinodalità e ministerialità più volte ricordate dal nostro Vescovo».
Sarà il cardinale Oscar Cantoni (nella foto), la mattina di domenica, a celebrare la Messa per il Giubileo delle Corali: «i cantori che si sono iscritti troveranno sistemazione in alcuni settori a loro dedicati in Cattedrale». Ricordiamo che la Santa Messa è aperta a tutti: «i fedeli e le corali saranno insieme una grande assemblea liturgica». Il repertorio prevede brani della tradizione diocesana, firmati sia da autori storici sia da musicisti viventi (lo stesso don Nicholas Negrini o il maestro Lorenzo Pestuggia, solo per citarne alcuni). Ad arricchire il canto corale, anche un sestetto di ottoni.
Nel pomeriggio di domenica 25 maggio, dalle 15.00 alle 16.00, sempre in Cattedrale, una parte dei cantori, poco meno di 300, proporrà un momento musicale aperto a tutti, con ingresso libero. «Vivremo una due-giorni di giubilo – concludono don Simone e don Nicholas – in cui protagonista sarà la comunità diocesana. Sarà un’occasione di incontro, di amicizia, un tempo per ringraziare coloro che generosamente, tutte le settimane, si impegnano nell’accompagnamento e nell’animazione della Pasqua domenicale. Inoltre, è un’opportunità formativa di valore, che permette di costruire un repertorio liturgico musicale concretamente spendibile nelle nostre parrocchie e comunità e che favorisce la condivisione del senso di diocesanità anche attraverso il canto e la musica».
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