Si presenta in Questura per chiedere asilo, ma finisce in carcere

Chissà per quale motivo avrà pensato di poterla fare franca proprio a Sondrio. In realtà si è verificato l’esatto contrario, perché nel capoluogo attualmente si trova sì, ma in una cella del carcere di via Caimi. Il protagonista di questa vicenda è un uomo di 29 anni che martedì scorso si è  presentato all‘Ufficio Immigrazione della Questura per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale. Informalmente, ha aveva pure riferito di essere appena rientrato dalla Francia con i suoi familiari ed intenzionato ad avanzare istanza di protezione internazionale. Tuttavia, al momento degli accertamenti di rito sull’identità del soggetto effettuati da personale dell’Ufficio Immigrazione, è emerso che questi fosse gravato da ben tre distinti ordini di carcerazione emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Venezia per sentenze di condanna divenute definitive. Il 29enne ha da scontare un anno di reclusione per evasione, otto mesi per la violazione della normativa in materia di sostanze stupefacenti e, ancora, 8 mesi per la medesima violazione. Attivata la locale Squadra Mobile per verificare compiutamente la posizione del soggetto, l’uomo è stato tratto in arresto in esecuzione dei tre ordini di carcerazione e dopo gli atti di rito, è  stato associato presso la Casa Circondariale di Sondrio per l’espiazione della pena.