Chiusura della linea Tirano-Lecco e boom turistico: la questione trasporti in Provincia di Sondrio torna al centro del dibattito. Luca Taccogna, Segretario Provinciale di Forza Italia Giovani, rompe il silenzio: “Il dialogo è l’unico strumento valido”, ammonisce, chiamando a raccolta le istituzioni per affrontare i problemi di mobilità che da anni attanagliano la Valtellina e la Val Chiavenna.
Tirano-Lecco: una linea storica in bilico
L’annunciata chiusura della linea ferroviaria Tirano-Lecco, parte di un più ampio piano di adeguamento infrastrutturale da parte di Trenord e Regione Lombardia, rischia di isolare ulteriormente un territorio che già soffre ritardi, cancellazioni e carenze croniche. Taccogna, ex pendolare universitario, parla chiaro: “Non si può più tollerare il disservizio quotidiano che colpisce centinaia di utenti”.
Nonostante i lavori estivi del 2023 e 2024, la situazione non accenna a migliorare. Ritardi, soppressioni e malcontento crescono. La Valtellina, con le sue bellezze naturali e il boom turistico registrato negli ultimi anni, rischia di non essere all’altezza dell’accoglienza che merita. “I numeri parlano chiaro: il turismo cresce, ma non siamo pronti ad accoglierlo”, denuncia Taccogna.
Viabilità e turismo: un binomio da ripensare
Le problematiche infrastrutturali non riguardano solo i treni: SS38 e SS36 restano crocevia strategici, ma anche colli di bottiglia che rallentano e scoraggiano la mobilità. “La Provincia di Sondrio è penalizzata nei collegamenti con il resto della Lombardia e dell’Italia”, sottolinea Taccogna, evidenziando come la viabilità influisca negativamente sull’esodo estivo e sulla qualità della vita dei residenti.
La proposta: un tavolo di confronto permanente
“Serve un tavolo permanente di confronto tra Provincia, Regione e Stato”, è l’appello di Taccogna. Solo così si potranno trovare soluzioni concrete, sia a breve che a lungo termine. La conformazione geologica della Valtellina rappresenta una sfida, certo, ma la tecnologia moderna e la volontà politica possono fare la differenza.
“Basta proclami. Vogliamo iniziative concrete, con il coinvolgimento di tutti gli attori e ascoltando la voce dei cittadini”, conclude Taccogna, ribadendo che il futuro dei trasporti in Provincia di Sondrio deve partire dal dialogo. Solo così si potrà trasformare una criticità storica in un’opportunità di sviluppo per tutto il territorio.
Iperal, in collaborazione con la Fondazione AG&B Tirelli, conferma il proprio impegno a sostegno del volontariato locale attraverso l’iniziativa solidale “La Spesa che fa bene – Iperal per il sociale 2025”. Anche quest’anno, grazie alla partecipazione attiva dei clienti, sono state supportate 250 associazioni del territorio, con una donazione complessiva di 325.000 euro. Grande partecipazione dei clienti Iperal per il sociale 2025 Dal 23 aprile al 29 maggio 2025, i […]
