Riceviamo e pubblichiamo da Emanuele Capelli della Segreteria Federazione Provinciale di Sondrio Partito della Rifondazione Comunista
La manifestazione di sabato scorso a Sondrio ha visto quasi un migliaio di persone presenti, una partecipazione collettiva che non si vedeva da anni in provincia. Come Rifondazione Comunista abbiamo aderito con grande entusiasmo e condividiamo la soddisfazione per il successo ottenuto.
Questo dimostra quanto anche qui da noi ci siano temi che sanno unire oltre le molte visioni diverse, e quanto sia fruttuoso unire le forze contro il muro dell’indifferenza, a favore della dignità umana negata a Gaza e in tutta la Palestina.
Una manifestazione pacifica e partecipata che ha unito più di 40 associazioni in una prova di forza che ci auguriamo riporti la gente, anche qui in provincia, a ripensare alla piazza come strumento legittimo per portare avanti temi e battaglie importanti. Tutto questo in contrapposizione alla demonizzazione delle manifestazioni di piazza sostenuta dalle destre negli ultimi decenni, vedasi il DL Sicurezza.
Chi parla di “piazza dell’odio” è nel torto. Ci piacerebbe che si affrontasse il dibattito politico almeno con un minimo di onestà intellettuale, cosa che evidentemente per qualcuno non è importante. Sono stati fatti tutti gli sforzi infatti per aggregare il numero massimo di associazioni e persone su un grande tema comune, con messaggi il più possibile inclusivi e non divisivi. Cosa c’è di divisivo d’altronde in una protesta che chiede il rispetto della dignità e dei diritti umani? Un semplice atto di civiltà che per qualcuno avvelenato dall’odio pare difficile da comprendere.
Durante la manifestazione abbiamo rilanciato la campagna di boicottaggio BDS, che vorremmo arrivasse a più persone possibile con l’organizzazione di un coordinamento anche qui in provincia di Sondrio. Facciamo nostro anche il discorso pronunciato da Rosanna Piuselli di Assopace Palestina, che ha ricordato la manifestazione nazionale di questo sabato 21 giugno a Roma. Coinvolgendo più di 400 tra enti ed associazioni, sarà l’occasione per ribadire il nostro no alla guerra ed al riarmo europeo e mondiale.
Le spese militari globali sono al massimo storico, con il sistema economico imperante complice della militarizzazione e della corsa alle armi che sottrae risorse al raggiungimento di una maggior giustizia sociale. Restiamo umani, e continuiamo a lottare assieme per un mondo migliore!
Paura a Livigno per un uomo di 38 anni che nel primo pomeriggio di quest'oggi è precipitato sul Monte della Neve, a circa 2700 metri di quota. Sul posto l’elisoccorso di Sondrio, il Soccorso Alpino di Livigno e i carabinieri della compagnia di Tirano. Serie le ferite riportate alla schiena dall'uomo, che verserebbe in serie condizioni, ma non in pericolo di vita La dinamica di quanto accaduto sarà ricostruita dai Carabinieri […]