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Albosaggia: staffetta all’Accademia dell’Indipendenza – Beatrice conclude il suo percorso, arriva Paolo. La Casa di SpaH sempre più abitata e viva

today27 Giugno 2025 1

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Un passaggio di testimone importante all’interno della Casa di SpaH: Beatrice,valdostana, la prima ragazza del circuito Albergo Etico Italia accolta ad Albosaggia, conclude il suo percorso di formazione all’Accademia dell’Indipendenza e si prepara a tornare ad Asti, dove metterà a frutto quanto appreso al Forno Etico di via Tonale a Sondrio. Al suo posto arriverà Paolo, giovane proveniente da Bergamo, anche lui inserito nel progetto nazionale di Albergo Etico, pronto a proseguire il cammino avviato dalla sua collega.

Un cambio di turno che racconta molto più di una semplice rotazione: è la dimostrazione concreta di un progetto che cresce, si consolida e apre reali opportunità di autonomia per giovani adulti con disabilità.

A luglio, inoltre, anche Antonello – il coabitante solidale – si trasferirà in uno degli appartamenti della struttura. Con il suo arrivo, tre dei quattro appartamenti della Casa di SpaH saranno già abitati, un traguardo importante che la Fondazione Albosaggia accoglie con grande soddisfazione.

“È una gioia vedere questa casa animarsi giorno dopo giorno – commenta Paolo Messina, direttore della Fondazione Albosaggia –. La Casa di SpaH è molto più di un edificio: è un luogo dove si costruisce autonomia, si intrecciano relazioni, si generano opportunità concrete per persone che spesso restano ai margini.”
“Abbiamo sempre immaginato la Casa di SpaH come una casa vera, accogliente, vissuta, capace di far sentire ognuno parte di qualcosa – aggiunge Ornella Forza, presidente della Fondazione Albosaggia –. Vederla oggi abitata, frequentata, attraversata da energie nuove e desideri di futuro, ci conferma che siamo sulla strada giusta.”
“La collaborazione tra Fondazione Albosaggia e Albergo Etico Italia si sta rivelando proficua, concreta e carica di prospettive – dichiara il Sindaco di Albosaggia Graziano Murada –. Ne è prova anche l’ambizioso progetto del Rifugio Etico, che nascerà in località San Salvatore, a 1300 metri di altitudine, e che l’Amministrazione comunale sta ristrutturando. Il prossimo anno, sarà affidato alla gestione condivisa, come evoluzione naturale di questo bellissimo percorso.”
Il progetto dell’Accademia dell’Indipendenza e del Forno Etico di Sondrio è nato tre anni fa grazie alla sinergia tra la Fondazione Albosaggia e Albergo Etico Italia Onlus, realtà nazionale che promuove percorsi di autonomia lavorativa e abitativa per persone con disabilità.

“Siamo orgogliosi di questa alleanza con la Fondazione Albosaggia – sottolinea Antonio De Benedetto, presidente di Albergo Etico Italia Onlus –. L’apertura dell’Accademia dell’Indipendenza di Albosaggia rappresenta un punto di svolta: qui i ragazzi si formano alla vita autonoma e acquisiscono competenze professionali nella panificazione e pasticceria grazie al lavoro del maestro Jorge Bianchini, presso quello che è a tutti gli effetti il primo Forno Etico d’Italia a portare il nostro marchio. Una collaborazione che guarda lontano e che, qualora ne avremo l’occasione, ci piacerebbe mettere a disposizione anche nell’ambito dell’accoglienza per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.”
Il progetto “Albergo Etico” è nato ad Asti e oggi è presente in diverse città italiane ed estere. La Casa di SpaH e l’Accademia dell’Indipendenza rappresentano una declinazione innovativa e territoriale di questo modello: un investimento concreto sul valore della persona, sull’inclusione reale e sulla dignità del lavoro.

Un piccolo passo per ciascun ragazzo, un grande passo per la comunità.







Scritto da: Giuliano Padroni

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