Grande entusiasmo e partecipazione per la Granfondo Livigno Alè 2025, che ha acceso il weekend della località valtellinese, trasformando Livigno nella capitale internazionale del ciclismo su strada. Oltre 1000 atleti provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento per affrontare una delle gare più suggestive dell’estate, nonostante un cambio di programma dell’ultima ora imposto dal maltempo.
Percorso modificato ma sempre spettacolare
A causa del cedimento di un muro di contenimento e della conseguente chiusura stradale imposta dalla Prefettura, l’organizzazione ha optato per il percorso medio, lungo 106 km con 2050 metri di dislivello, in alternativa al tracciato lungo. Una scelta obbligata ma che non ha affatto penalizzato l’esperienza dei partecipanti.
Partenza da Aquagranda – Centro di Preparazione Olimpica e sede di Casa Italia per Milano-Cortina 2026, poi via attraverso il centro di Livigno, fino al suggestivo Passo della Forcola e all’ingresso in Svizzera. Da lì, la discesa sul Passo del Bernina, il tratto in Engadina, il passaggio nel tunnel del Munt La Schera e, infine, le salite conclusive che hanno fatto la differenza.
I vincitori: Jack Burke e Laura Simenc dominano anche il “segmento Pogacar”
A imporsi nella classifica maschile è stato il canadese Jack Burke, con il tempo di 2h50’26”, staccando gli avversari con un attacco decisivo sul Passo Eira. Nella gara femminile, trionfa la slovena Laura Simenc, confermando l’alto livello tecnico e internazionale dell’evento.
Entrambi gli atleti si sono aggiudicati anche il “segmento Pogacar”, un tratto cronometrato ispirato alla leggendaria azione in solitaria di Tadej Pogacar al Giro d’Italia 2024. Il premio in palio? Una Pinarello da corsa, simbolo dell’eccellenza ciclistica italiana.
Un finale da brividi tra Passo Eira e Mottolino
Le ultime due salite, Passo Eira e l’ascesa al Mottolino, hanno regalato emozioni intense e deciso le sorti della gara, in uno scenario che ha ricordato le grandi imprese del ciclismo professionistico. Il percorso, apprezzato da atleti e addetti ai lavori, ha messo in mostra tutta la bellezza di Livigno come meta cicloturistica d’eccellenza.
Le parole di Zdeněk Štybar: “Livigno è una capitale del ciclismo europeo”
Presente all’evento anche il campione ceco Zdeněk Štybar, plurimedagliato nel ciclocross e vincitore di tappe al Tour e alla Vuelta:
“È stata una gara splendida, su strade iconiche e tecnicamente impegnative. Ma soprattutto in mezzo a una natura mozzafiato. Livigno è una destinazione unica per allenarsi, gareggiare e vivere emozioni vere sulle due ruote”.
Livigno: paradiso alpino per il ciclismo
La Granfondo Livigno Alè 2025 si è rivelata un successo sotto ogni punto di vista: sportivo, organizzativo e turistico. Un evento che conferma Livigno come destinazione ciclistica internazionale per professionisti, amatori e appassionati.
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