È stato tratto in salvo nel pomeriggio di ieri un escursionista che aveva perso l’orientamento durante un’escursione nei pressi del rifugio Marinelli, nel comune di Lanzada, in alta Valmalenco. L’uomo, disorientato e senza possibilità di comunicare la sua posizione, è stato localizzato grazie all’intervento dell’elicottero “Volpe” della Guardia di Finanza di Venegono, specializzato in operazioni di soccorso in alta quota.
L’allarme e la chiamata ai soccorsi
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, quando alcuni escursionisti, trovandosi in difficoltà in un’area priva di segnale, hanno tentato di chiedere aiuto. Non potendo fornire coordinate esatte, è stato attivato il sistema IMSI Catcher, una tecnologia avanzata in grado di intercettare e geolocalizzare i dispositivi mobili anche in zone non coperte dalla rete.
Il ruolo dell’IMSI Catcher nella localizzazione
Il sistema si è rivelato decisivo per il buon esito dell’operazione. Una volta individuata l’area, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e il personale della Guardia di Finanza si sono mobilitati rapidamente, raggiungendo gli escursionisti in poco tempo.
Il recupero aereo con l’elicottero “Volpe”
Grazie all’esperienza dell’equipaggio e alle condizioni favorevoli, l’elicottero “Volpe” ha effettuato il recupero in sicurezza. Gli escursionisti, seppur provati dalla disavventura, sono stati trasportati a valle in buone condizioni di salute.
Una sinergia efficace tra forze in campo
L’intervento è stato il frutto di una perfetta collaborazione tra la Guardia di Finanza di Venegono e il Soccorso Alpino, che ancora una volta hanno dimostrato efficienza e tempestività in un contesto difficile come quello dell’alta montagna.
Escursioni in montagna: rischi e prevenzione
L’episodio conferma l’importanza della preparazione e della prudenza durante le escursioni, anche su percorsi apparentemente semplici. In montagna, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, e la tecnologia – se affiancata a tempestivi interventi umani – può davvero fare la differenza.
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