Ambiente e Territorio

La Provincia di Sondrio sostiene il restauro di sei beni culturali ecclesiastici: 500.000 euro per tutelare la memoria del territorio

today1 Luglio 2025

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CS Beni ecclesiastici

La Provincia di Sondrio ha approvato un contributo di 500.000 euro a favore della Diocesi di Como per il restauro di sei beni culturali ecclesiastici distribuiti sul territorio provinciale, grazie ai fondi dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST).

L’annuncio è stato dato oggi durante una conferenza stampa in Provincia alla presenza del Presidente Davide Menegola, Don Andrea Straffi (Direttore dell’Ufficio Arte Sacra della Diocesi di Como), Don Andrea Salandi (Vicario episcopale per la provincia di Sondrio) e del consigliere provinciale e sindaco di Piuro Omar Iacomella.

L’intervento si inserisce all’interno di un percorso condiviso tra l’ente provinciale e la Diocesi, avviato di recente con la firma di un accordo quadro per sostenere il ruolo educativo, sociale e culturale delle parrocchie e del volontariato. Una collaborazione concreta, che guarda alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico religioso come leva identitaria per l’intero territorio.

I sei edifici religiosi che saranno restaurati:

  • Chiesa Parrocchiale di San Provino – Dazio: restauro tetto e facciate

  • Chiesa di Santa Cristina – Ponte in Valtellina: risanamento conservativo del tetto

  • Chiesa Parrocchiale di San Fedele – Mello: restauro delle facciate

  • Chiesa dei Santi Rocco e Bernardo – Campedello (Chiavenna): restauro del tetto

  • Chiesa Parrocchiale di San Martino – Cosio Valtellino: restauro del tetto

  • Chiesa di Sant’Antonio – Scianno (Pedenosso): restauro tetto e facciata

Si tratta di luoghi sacri di valore artistico e simbolico, veri custodi della storia valtellinese e valchiavennasca. Edifici costruiti nei secoli con il contributo delle comunità locali, testimoni di una devozione popolare profonda e viva ancora oggi.

«Sostenere questi interventi significa riconoscere il valore culturale, sociale e paesaggistico che queste chiese rappresentano per l’intera collettività. La Provincia è al fianco della Diocesi affinché questo patrimonio venga tutelato e trasmesso alle future generazioni»Davide Menegola, Presidente della Provincia di Sondrio.

«Ogni chiesa, anche la più piccola, racconta una storia di fatica e fede. Sentiamo forte la responsabilità di conservarle. Questo contributo è un segnale concreto di attenzione verso la nostra identità culturale condivisa»Don Andrea Straffi, Direttore Ufficio Arte Sacra della Diocesi di Como.

Cultura, fede e turismo: un intreccio virtuoso per il territorio

Con quasi 500 chiese e migliaia di cappelle presenti nella sola provincia di Sondrio, il patrimonio religioso rappresenta un valore diffuso e capillare, che coinvolge ogni frazione e ogni comunità. Non si tratta solo di luoghi di culto, ma anche di attrattori turistici, contenitori d’arte e testimonianze storiche.

Il sostegno pubblico al restauro si traduce in una ricaduta positiva su più fronti: salvaguardia del paesaggio, promozione culturale, educazione alla bellezza e rilancio dell’economia locale attraverso un turismo consapevole e sostenibile.








Scritto da: Elena Botta

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