La Polizia di Stato di Sondrio ha tratto in arresto A.F., trentaseienne italiano, senza fissa dimora, responsabile di molteplici furti in danno degli esercizi commerciali e di privati cittadini commessi nella zona del Capoluogo valtellinese nell’arco di sei mesi.
In particolare, il giovane è stato arrestato lo scorso 5 luglio dai poliziotti della Squadra Volanti della Questura mentre si dava alla fuga con la refurtiva di un furto appena commesso in un esercizio commerciale del centro.
L’episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di furti perpetrati dall’arrestato, suscitando notevole preoccupazione nella popolazione locale.
L’attività delinquenziale dell’uomo è stata dettagliatamente ricostruita dal personale della Squadra Mobile della Questura di Sondrio e racchiude ben 19 episodi occorsi tra gennaio e luglio di quest’anno, da ultimo quello del 5 luglio scorso che ha determinato l’arresto. Tra questi si evidenzia il furto di numerosi capi di abbigliamento per un valore pari a 676 euro commesso il 6 giugno scorso sempre nel medesimo negozio, il 7 aprile ha sottratto una biciletta mountain bike del valore di 1500 euro che era assicurata ad una rastrelliera, il 22 aprile si è impossessato di un monopattino del valore di 500 euro e, ancora, il 18 maggio e il 1° giugno in due diversi supermercati di Castione Andevenno ha sottratto merce per un valore complessivo di 290 euro.
Questi ultimi due reati hanno determinato il Questore della Provincia di Sondrio ad emettere, nei suoi confronti, il provvedimento del foglio di via obbligatorio dal comune di Castione Andevenno per il periodo di 2 anni, le cui prescrizioni, tuttavia, sono state violate dal giovane in occasione di ulteriori due furti commessi il giorno seguente.
Sulla scorta degli accertamenti compiuti dagli operatori della locale Squadra Mobile, che hanno evidenziato la spiccata attitudine del soggetto alla commissione dei reati predatori, nonché la sua totale noncuranza per le numerose denunce a suo carico, nella mattinata di ieri il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Sondrio ha emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, l’ordinanza di convalida dell’arresto eseguito il 5 luglio u.s. e la contestuale applicazione della custodia cautelare in carcere, in conseguenza della notevole pericolosità sociale dell’uomo, considerato il suo corposo curriculum criminale.
Nella giornata di ieri il provvedimento è stato notificato dagli uomini della Squadra Mobile all’indagato presso la Casa Circondariale di Sondrio ove si trovava già ristretto a seguito dell’arresto in quasi flagranza di reato operato dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato.
La sinergia messa in campo tra i poliziotti dei diversi Uffici della Questura di Sondrio, che mantengono sempre alta l’attenzione al contrasto dei reati predatori, ha consentito l’arresto del ladro seriale e la conseguente applicazione della custodia cautelare in carcere.
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