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Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara con le Fondazioni di Comunità: selezionati 38 progetti a sostegno degli oratori

today25 Luglio 2025

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2,4 milioni di euro dal bando “Porte Aperte” per rafforzare i percorsi di crescita dei giovani e costruire alleanze educative territoriali.
Sono 38 i progetti selezionati nell’ambito della seconda edizione del bando “Porte Aperte”, promosso da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e dalle 16 Fondazioni di Comunità con l’obiettivo di rafforzare e ampliare l’offerta educativa e di socializzazione destinata a preadolescenti, adolescenti e giovani fino ai 25 anni, valorizzando gli oratori come luoghi di aggregazione e presidi educativi e accrescendo la responsabilità educativa della comunità
adulta e degli enti del territorio. Il bando, lanciato per la prima volta nel 2024, ha ottenuto un riscontro molto positivo anche in questa seconda edizione: 133 progetti pervenuti, per una richiesta complessiva di contributo di quasi 10 milioni di euro e uno stanziamento finale di risorse pari a 2.403.500 euro, di cui 1.205.100 euro da Fondazione Cariplo, 520.000 euro da Fondazione Peppino Vismara e 678.400 euro dalle Fondazioni di Comunità.

I progetti selezionati coinvolgono 175 organizzazioni (38 in qualità di capofila e 137 come partner) e avranno un impatto diretto su 177 oratori, con una media di 4,6 oratori coinvolti per ogni progetto. Significativa la presenza delle parrocchie che parteciperanno ai progetti sostenuti come capofila, partner o soggetti di rete: la loro presenza si attesta a 184. Numerosi altri attori territoriali (associazioni sportive, culturali e ambientali, organizzazioni di volontariato, istituti scolastici, etc.) hanno aderito alle reti, a sottolineare la volontà di mettere in relazione gli spazi oratoriani con il territorio.

Inoltre, si segnala che 5 proposte finanziate si configurano come “progetti di sistema” in quanto prevedono azioni da realizzare in almeno 10 oratori con una ricaduta su 71 oratori (in media 14 a progetto).

Al termine delle attività (la durata dei progetti è prevista tra i 24 e i 36 mesi), i progetti selezionati stimano di raggiungere oltre 32.400 minori e giovani e circa 5.000 adulti tra educatori, animatori e volontari.

I 38 progetti finanziati quest’anno si vanno ad aggiungere alle 50 iniziative che la prima edizione del bando aveva sostenuto nel 2024.

Una rete diffusa sul territorio
I progetti verranno realizzati nel territorio della Lombardia, con la seguente distribuzione:

6 progetti a Bergamo
5 a Milano
4 a Como e Brescia
3 a Cremona e Varese
2 a Sondrio, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Nord Milano
1 a Lecco, Pavia e Ticino Olona

I PROGETTI SOSTENUTI SUL TERRITORIO:
Parrocchia S. Lorenzo di Ardenno per il progetto “Spalancatevi!” (contributo di
60.000 euro): il progetto, promosso da un partenariato coordinato dalla
parrocchia S. Lorenzo Ardenno, con l’associazione ArMOnia e altri enti locali,
propone un progetto per coinvolgere i giovani in attività educative, culturali e
ambientali che valorizzino il territorio valtellinese avviando attività di
doposcuola, corsi di italiano, laboratori artistici e digitali, eventi sportivi e un
orto sociale intergenerazionale.


Parrocchia SS. Giacomo e Andrea di Chiuro per il progetto “Oratorio 6+: una rete
per rigenerare gli oratori nei piccoli paesi montani” (contributo di 60.000 euro):
il progetto, promosso dalla Parrocchia SS. Giacomo e Andrea in Valtellina, mira
a rilanciare il ruolo degli oratori di paese attraverso una rete educativa integrata
e coprogettata da giovani e adulti. Prevede laboratori artistici, doposcuola,
volontariato, rigenerazione di spazi e formazione per educatori informali.
L’obiettivo è rafforzare la partecipazione giovanile e costruire un’alleanza
educativa tra comunità e territorio.
Focus su supporto scolastico, inclusione sociale e cittadinanza attiva
I progetti selezionati si sono distinti per la capacità di costruire alleanze educative territoriali, affrontando in modo condiviso i bisogni dei ragazzi e sostenendo il ruolo educativo degli adulti di riferimento. Tra le azioni messe in campo:

attività di doposcuola per contrastare la povertà educativa;
laboratori creativi, culturali, esperienziali, sportivi per incrementare le
opportunità educative e aggregative dei giovani;

percorsi per favorire l’inclusione sociale dei ragazzi con background
migratorio o in condizione di fragilità;

iniziative di promozione del volontariato e della cittadinanza attiva, anche
in chiave di scambio intergenerazionale.

Gli oratori, grazie alla loro presenza capillare sul territorio e al ruolo tradizionalmente svolto a supporto della crescita dei giovani, sono stati riconosciuti come presìdi educativi di prossimità. Valori come accesso gratuito, relazionalità, inclusività e appartenenza alla comunità sono il cuore dei percorsi progettuali sostenuti.

Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo:

“Gli oratori rappresentano ancora oggi una risorsa preziosa e insostituibile per le nostre comunità, in particolare per le giovani generazioni. Sono luoghi accoglienti, capaci di offrire esperienze di crescita personale e collettiva, e soprattutto di costruire relazioni significative. In questi spazi, anche i ragazzi più fragili, quelli che rischiano l’isolamento o che provengono da contesti complessi, trovano opportunità concrete di incontro, ascolto e partecipazione attiva. L’impegno di Fondazione Cariplo a favore dei giovani è ampio, strutturato e trasversale, e si traduce in un numero crescente di progetti che coinvolgono il mondo giovanile in tutte le sue dimensioni. La Fondazione è attivamente impegnata su più fronti, con iniziative che spaziano dal contrasto alla condizione
di NEET giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi formativi alla valorizzazione dello sviluppo nella prima infanzia, alla promozione del benessere psicologico degli adolescenti e al sostegno ai percorsi
formativi dei ragazzi per garantire basi solide su cui i giovani possano costruire il proprio futuro.

I progetti selezionati hanno messo in luce tutto il potenziale degli oratori proponendo iniziative capaci di rispondere ai bisogni reali dei ragazzi, come attività di supporto allo studio, percorsi educativi e laboratori creativi capaci di
intercettare ciò che li appassiona e trasformarlo in occasioni educative.

Un elemento centrale del successo di questo Bando è la collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni di Comunità coinvolte. Grazie alla loro profonda conoscenza dei territori e alla capacità di interpretarne le specificità e i bisogni, è possibile costruire progetti mirati, concreti e ben radicati nella realtà locale. Questo lavoro di rete permette di dare nuova energia agli oratori e di renderli ancora una volta protagonisti nella crescita delle nuove generazioni» .

Paolo Morerio, Presidente Fondazione Peppino Vismara: Gli oratori rappresentano uno dei principali contesti a cui la nostra Fondazione ha destinato risorse e sostegni, pertanto abbiamo sostenuto convintamente questa seconda edizione del bando e ci auguriamo che questa iniziativa possa contribuire ad agevolare i percorsi di socializzazione e crescita delle nuove generazioni oltre che sostenere le comunità nel loro ruolo educante. Ringraziamo la Fondazione Cariplo e le 16 Fondazioni di Comunità per la costruttiva collaborazione.

Marco Dell’Acqua, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo e Presidente Fondazione Pro Valtellina: “Gli oratori rappresentano molto più di semplici luoghi di ritrovo: sono centri educativi
fondamentali per costruire comunità forti, inclusive e partecipative. Grazie al Bando Porte Aperte e alla stretta collaborazione tra Fondazione Pro Valtellina, Fondazione Cariplo e Fondazione Vismara, possiamo sostenere progetti innovativi come Spalancatevi! e Oratorio 6+: una rete per rigenerare gli oratori nei piccoli paesi montani, che valorizzano il territorio e coinvolgono i giovani in percorsi di crescita culturale, sociale e personale. Ci impegniamo a supportare iniziative che rigenerano gli spazi e rafforzano le relazioni, favorendo alleanze
solide tra ragazzi, adulti e realtà associative. Solo lavorando insieme, con un forte legame al territorio, possiamo offrire ai giovani opportunità concrete e durature. Anche la Fondazione Pro Valtellina da anni è al fianco degli oratori,
soprattutto nel periodo estivo, per sostenere le famiglie e offrire ai bambini e ai ragazzi occasioni di crescita, socializzazione e presidio educativo nei territori.”

 







Scritto da: Sara Baldini

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