L’introduzione di dazi al 15% da parte degli Stati Uniti sui prodotti agroalimentari italiani rappresenta una minaccia pesantissima per il Made in Italy, con perdite stimate oltre 1 miliardo di euro. A lanciare l’allarme è Coldiretti Sondrio, che sottolinea l’impatto devastante anche sulle produzioni della Valtellina e della Valchiavenna.
“Così si frena l’export e si alimenta l’Italian sounding”, denuncia il presidente Sandro Bambini. “Rischia di invertirsi bruscamente l’indice positivo del commercio con gli USA, con ripercussioni anche per il nostro territorio”.
Export a rischio: vino, olio e pasta sotto attacco
Secondo l’analisi di Coldiretti su dati Centro Studi Divulga, nel 2024 l’agroalimentare italiano ha sfiorato gli 8 miliardi di export verso gli Stati Uniti, primo mercato extra-UE per il comparto. La crescita annua media dell’11% (+17% solo nell’ultimo anno) rischia ora un crollo verticale.
Tra i prodotti più colpiti:
Vino: 1,9 miliardi di export, impatto stimato 290 milioni (colpite anche le cantine valtellinesi).
Olio extravergine di oliva: dazi per 140 milioni su un export da 937 milioni.
Pasta di semola: oggi esente da dazi, peseranno per almeno 74 milioni.
Formaggi: restano stabili, ma l’incertezza sulle quote mette a rischio i 486 milioni di euro di export del 2024.
Bambini: “Von der Leyen ha fallito, serve una reazione immediata”
Durissimo il commento di Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio:
“La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen si sta dimostrando totalmente inadeguata. Dopo i tagli record alla PAC, ora arriva un accordo sbilanciato che favorisce solo l’economia americana. Addirittura il documento europeo non coincide con quello firmato da Washington: è un’umiliazione diplomatica”.
Bambini chiede un intervento urgente:
“Serve escludere i prodotti agroalimentari di eccellenza dalla lista dei dazi e garantire sostegno concreto alle filiere colpite. Il Governo italiano fa bene a spingere su questo: è in gioco la sovranità alimentare europea e la sopravvivenza di intere filiere, anche in Valtellina”.
Nella tarda mattinata di oggi, giovedì 31 luglio 2025, intorno alle ore 10:45, la Stazione di Madesimo del CNSAS – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico – VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna è stata attivata dalla SOREU delle Alpi per un intervento urgente nel territorio montano del Comune di Campodolcino, in provincia di Sondrio. L’intervento in località Alpe Fontana a 1220 metri L’allarme è scattato per prestare aiuto a un […]