La storia del cervo Bambi, simbolo della Valtellina
Il cervo Bambi era diventato negli ultimi anni un vero e proprio simbolo della Valtellina. Ritrovato tre anni fa senza mamma da Giovanni Del Zoppo in Val Rosera (Valmalenco), il piccolo era stato salvato e cresciuto con dedizione, fino a diventare protagonista di un’adozione collettiva che aveva fatto emozionare tutta Italia.
La nascita dell’Oasi Ecofaunistica Valmalenco
Per permettere a Bambi di vivere in sicurezza, l’associazione Amici di Bambi aveva creato una grande area recintata, dando vita all’Oasi Ecofaunistica Valmalenco. Qui, il cervo ha trascorso gli ultimi anni circondato dall’affetto di due femmine e delle persone che se ne prendevano cura quotidianamente.
L’addio a Bambi: un dolore condiviso
Negli ultimi giorni, le sue condizioni di salute sono peggiorate. Nonostante le cure e l’amore ricevuto, Bambi non ce l’ha fatta. L’associazione ha scritto sui social:
“Con profonda tristezza oggi abbiamo dato l’ultimo saluto al nostro amato Bambi. Grazie per tutto quello che ci hai dato. Ciao, caro amico”.
Un ricordo che resterà vivo
Il cervo Bambi resterà per sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto e seguito, diventando il simbolo di un legame speciale tra uomo e natura. Grazie all’Oasi, la sua memoria continuerà a vivere come esempio di amore e rispetto per gli animali selvatici.
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