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FRONTALIERI, PRESIDENTE FONTANA E ASSESSORE SERTORI: A PROVINCE E COMUNITÀ MONTANE RISTORNI PER OLTRE 14 MILIONI DI EURO SOMME ASSEGNATE DAL MEF A REGIONE LOMBARDIA PER L’ANNUALITÀ 2023

today13 Ottobre 2025

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INTERESSATE PROVINCE DI COMO, LECCO, MONZA E BRIANZA, SONDRIO E VARESE
 
Regione Lombardia trasferisce, sulla base del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), a Province e Comunità Montane, 14.173.000 euro per 'ristorno fiscale' delle imposte a carico dei lavoratori frontalieri. Lo annunciano il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore a Enti locali, Montagna e ai Rapporti con la Confederazione elvetica, Massimo Sertori, dopo l'approvazione in Giunta della delibera dell'attribuzione delle risorse ai territori.
 
"I frontalieri Lombardi - spiegano il presidente Fontana e l'assessore Sertori - ogni giorno, portano le loro conoscenze, capacità e abilità al servizio dell'economia della vicina Confederazione elvetica inserendo nei processi dei diversi Cantoni quel 'saper fare lombardo'".
 
"Le leggi vigenti - continuano Fontana e Sertori - stabiliscono precisi criteri perché il ritorno fiscale delle imposte versate da questi lavoratori torni ai territori di confine per finanziare opere e interventi nelle Comunità Montane e nelle Province all'interno dei cui territori sono situati i Comuni di frontiera. A queste risorse si aggiungono quelle versate direttamente ai comuni di frontiera che hanno una percentuale di frontalieri minore del 3% dei cittadini residenti".
 
"Si tratta di risorse importanti - sottolineano il presidente Fontana e l’assessore Sertori - che potranno essere utilizzare per interventi concreti sui territori di frontiera, dove risiedono, dormono e da cui, ogni giorno, partono, spesso anche molto presto, per lavorare nella vicina Svizzera".
Regione Lombardia ha deciso di erogare l'importo in unica soluzione a Comunità Montane e Province per la quota derivante del ristorno fiscale delle imposte e di prevedere criteri di erogazione, da parte delle Province beneficiarie, delle quote spettanti ai singoli Comuni interessati dalla realizzazione dei progetti definiti nei piani provinciali assegnando il 50% a titolo di anticipazione e il restante 50% a conclusione dei lavori e alla presentazione della corretta esecuzione degli stessi.
 
"Risorse - afferma l'assessore Sertori - che ogni anno eroghiamo ai territori in unica soluzione. Fermo restando il vincolo, per i progetti del territorio, di presentare alla Direzione generale competente, entro 6 mesi dalla pubblicazione della delibera di assegnazione dei fondi sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, l'atto con cui approvano il dettaglio della programmazione e la relativa tempistica di attuazione dei lavori attuati con l'uso dei fondi derivanti dai ristorni".
 
“Il meccanismo dei 'ristorni' sarà in vigore fino al 2033”, conclude l'assessore Sertori.
 
“E’ un provvedimento molto importante – sottolinea l’assessore Alessandro Fermi – visto che si tratta di risorse rilevanti che tornano ai territori per finanziare interventi e servizi a beneficio delle comunità locali. Ora sarà fondamentale che gli enti beneficiari utilizzino in modo efficace queste risorse, trasformandole in opere e servizi capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di sostenere lo sviluppo dei territori di confine. I frontalieri nel Comasco rappresentano una corposa rappresentanza che presta la propria opera lavorativa nei Cantoni svizzeri: attraverso questi ristorni vengono ‘compensate’ le zone territoriali di loro appartenenza”.
 
I RIPARTI
 
Di seguito il riparto dei fondi per Comunità Montane.
 
COMUNITÀ MONTANE
 
- Valli del Lario e del Ceresio (CO) 189.181 euro;
- Lario Intelvese (CO) 73.483 euro;
- Triangolo Lariano (CO) 1.180.432 euro;
- Lario Orientale-Valle San Martino (LC) 129.769 euro;
- Valsassina, Valvarrone Val d'Esino e Riviera (LC) 186.054 euro;
- Valchiavenna (SO) 429.958 euro;
- Valtellina di Sondrio (SO) 367.419 euro;
- Valtellina di Morbegno (SO) 146.967 euro;
- Valtellina di Tirano (SO) 206.380 euro;
- Alta Valtellina (SO) 306.443 euro;
- Valle Camonica (BS) 54.722 euro;
- Valli del Verbano (VA) 494.061 euro.
 
PROVINCE
 
Qui, invece, la suddivisione delle risorse per Province.
 
- Como 4.487.206 euro;
- Lecco 131.332 euro;
- Monza e Brianza 1.563 euro;
- Sondrio 132.896 euro;
- Varese 5.655.131 euro.






Scritto da: Giuliano Padroni

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