Bormio ha inaugurato ufficialmente la passerella ciclopedonale sul torrente Frodolfo, la prima opera olimpica completata in vista di Giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026. L’evento si è svolto nel pomeriggio, alla presenza di amministratori, tecnici e cittadini — tra cui molti giovani — e ha visto un doppio taglio del nastro: da un lato il sindaco Silvia Cavazzi, dall’altro l’assessore Viola Giacomelli, rappresentante del Consiglio comunale dei Ragazzi. Le due delegazioni si sono incontrate al centro della passerella per celebrare un’opera attesa e realizzata con due mesi di anticipo sul cronoprogramma.
Un’opera olimpica strategica per la mobilità sostenibile
Finanziata da Regione Lombardia e assegnata a Concessioni Autostradali Lombarde (CAL), la passerella è stata realizzata da Costruzioni Pruneri di Grosio. Con i suoi circa 50 metri di luce e la copertura vetrata, l’infrastruttura collega le due sponde del Frodolfo all’altezza del nuovo parcheggio di Porta. La struttura, approvata e condivisa con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, è stata progettata per integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante. Un impianto a LED garantisce l’illuminazione serale dell’intera area.
“Da parte nostra c’è grande soddisfazione per un’opera olimpica di grande utilità, al servizio della nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco Cavazzi. “Connette il paese e ci consente di ampliare la rete ciclopedonale per favorire la mobilità dolce”.
L’eredità olimpica per il territorio
Secondo l’assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Maria Terzi, la passerella rappresenta “un intervento ideato per ridurre il traffico nell’area centrale del paese e lasciare al territorio opere utili e sostenibili”. La consegna anticipata dell’infrastruttura è un segnale concreto della capacità di Regione e CAL di rispettare i tempi e garantire interventi di qualità in vista di Milano Cortina 2026.
Un risultato di squadra: istituzioni e imprese insieme
“La passerella sul Frodolfo rappresenta per CAL un risultato concreto — afferma la presidente Cristiana Molin —: è la prima opera olimpica a noi assegnata a essere consegnata, nel pieno rispetto degli investimenti previsti. Collega direttamente il parcheggio di Porta con gli impianti di risalita, migliorando accessibilità e mobilità dell’area”.
L’amministratore delegato Gianantonio Arnoldi sottolinea l’importanza della collaborazione tra enti e imprese: “Un intervento che unisce qualità, sostenibilità e attenzione al territorio, realizzato in tempi record grazie a un lavoro di squadra efficace”.
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