La montagna italiana non è più solo un luogo da cartolina o un tema da trattare in emergenza quando nevica poco, crollano strade o chiudono scuole. È un laboratorio di cambiamento. E lo dimostrerà martedì 4 novembre, quando Chiavenna ospiterà la prima presentazione provinciale del “Rapporto Montagne Italia 2025”, documento strategico curato da UNCEM e dedicato allo stato di salute e alle prospettive delle aree montane.
L’appuntamento è fissato alle 18 nella sala consiliare della Comunità Montana della Valchiavenna, scelta non casuale: la Valchiavenna è infatti una delle realtà simbolo del ripensamento delle politiche alpine, luogo in cui le sfide dell’abitare, del lavorare e dell’investire in quota diventano quotidianità e opportunità.
Il Rapporto, intitolato “Istituzioni, movimenti, innovazioni. Le Green Community e le sfide dei territori”, fotografa la realtà delle Alpi e degli Appennini con dati, mappe, analisi socio-economiche e testimonianze operative. Al centro, alcuni temi chiave:
popolamento e ritorno a vivere in montagna
nuove economie locali e servizi essenziali
governance territoriale e ruolo delle istituzioni
comunità energetiche e transizione verde
strumenti per affrontare la crisi climatica
Un quadro che non nasconde fragilità — spopolamento, accesso ai servizi, crisi climatica, carenza di infrastrutture — ma che mette in luce una montagna che non vuole restare indietro e sta costruendo un proprio modello di sviluppo.
A presentare i contenuti saranno figure di riferimento del territorio e del mondo istituzionale: Luca Della Bitta, sindaco di Chiavenna Davide Trussoni, presidente della Comunità Montana della Valchiavenna Tiziano Maffezzini, presidente UNCEM Lombardia Marco Bussone, presidente nazionale UNCEM
Durante la serata verranno inoltre illustrati tre fronti concreti di lavoro:
la deroga UE sugli aiuti di Stato a favore della Valchiavenna
il progetto CMV4Clima – Climaax
la Missione per l’adattamento ai cambiamenti climatici
Temi che testimoniano come la montagna lombarda stia giocando una partita di innovazione e resilienza, con politiche che puntano non solo a trattenere residenti e imprese, ma a creare condizioni per attrarne di nuovi.
L’incontro è aperto al pubblico. Amministratori, operatori economici, studenti, cittadini: chiunque abbia a cuore il futuro delle terre alte è chiamato a esserci. Perché parlare di montagna oggi significa parlare di futuro, identità e sostenibilità, non di retroguardia.
Ha preso ufficialmente il via “Next Sport Generation”, il progetto promosso dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, firmatario dell’accordo di sponsorizzazione con Fondazione Milano Cortina 2026, in collaborazione con APF Valtellina, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e il CONI provinciale, con il patrocinio e il contributo della Provincia di Sondrio. L’iniziativa coinvolge migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Sondrio, dall’infanzia alle secondarie, […]