Il consigliere regionale Chiara Valcepina (Fratelli d’Italia) ha richiesto un’audizione urgente in IV Commissione della Regione Lombardia per affrontare le criticità segnalate da numerosi operatori del comparto turistico e commerciale di Bormio e Valdisotto. Le preoccupazioni riguardano le limitazioni e chiusure previste durante i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, che rischiano di colpire duramente l’economia locale.
Impatto delle chiusure sulle attività di Bormio e Valdisotto
Secondo Valcepina, molte aziende della zona hanno espresso profonda preoccupazione per le restrizioni che interesseranno il comprensorio sciistico nel periodo più importante dell’anno, tra gennaio e febbraio 2026.
Febbraio: il mese decisivo per il fatturato invernale
Il mese di febbraio concentra la quota più rilevante dell’intero fatturato stagionale. Le imprese si trovano quindi davanti a un doppio problema:
Riduzione drastica delle entrate a causa delle chiusure.
Obbligo di garantire occupazione e stipendi per tutto il personale, nonostante lo stop forzato.
Valcepina sottolinea come questa situazione rischi di mettere in seria difficoltà l’intero sistema turistico-ricettivo dell’Alta Valtellina.
Chi parteciperà all’audizione richiesta da Valcepina
La richiesta coinvolge rappresentanti istituzionali e categorie del territorio, tra cui:
Comune di Bormio
Comune di Valdisotto
Comunità Montana Alta Valtellina
Provincia di Sondrio
Un rappresentante delle strutture ricettive
Un rappresentante delle attività commerciali e dei noleggi sci
L’obiettivo è ottenere un confronto ampio e strutturato sulla reale portata dell’impatto economico dei Giochi.
Valcepina: “Regione Lombardia deve agire per tutelare imprese e lavoratori”
«È fondamentale avere una visione chiara e condivisa della situazione, comprendere l’impatto reale sulle imprese e sui lavoratori, e valutare interventi concreti che possano ridurre i danni economici e occupazionali. Regione Lombardia deve essere parte attiva, garantire ascolto e favorire il dialogo per individuare soluzioni di tutela del territorio», conclude Valcepina.
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